ROCCA, Agostino
Gian Luca Podestå
– Nacque a Milano il 25 maggio 1895 da Giuseppe, ingegnere della Società ferrovie dell’Alta Italia, e da Enrichetta Sismondo (figlia di Filippo, tenente generale, senatore [...] centralizzata, procedendo alla nazionalizzazione della bancacentrale e delle imprese di pubblica utilità 1975.
Morì a Buenos Aires il 17 febbraio 1978.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, ASIRI, Serie Nera, bb. 24, 30, 53, 95, 98, ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] creativa, alla solidità delle iniziative e alla necessità di far quadrare i conti; dalla sua posizione nella bancacentrale, egli agì da moderatore delle tendenze avventuristiche, e quindi da solidificatore dello sviluppo italiano. L'attività ...
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VACIAGO, Giacomo
Rossella Bocciarelli
VACIAGO, Giacomo. – Nacque a Piacenza il 13 maggio 1942 da Luigi e da Teresa Cavallini.
Sesto di otto figli, anche se due sorelline morirono prima della sua nascita, [...] negli anni Ottanta in Italia, a cura di M. Arcelli, Torino 1990, pp. 199-214; Bancacentrale tra governo e mercato, in Il ruolo della Bancacentrale nella politica economica, a cura di M. Arcelli, Bologna 1992, pp. 61-70; Italy, EMS discipline ...
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LEVI DELLA VIDA, Ettore
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Venezia il 5 apr. 1852 da Mosè Levi e da Adele Della Vida (nel 1889 il L. avrebbe aggiunto al proprio cognome quello materno). Il padre, industriale [...] sulla politica dei cambi, pronunciate nella seduta del Consiglio superiore della Banca d'Italia del 27 ag. 1896, sono in La Banca d'Italia dal 1894 al 1913. Momenti della formazione di una bancacentrale, a cura di F. Bonelli, Roma-Bari 1991, pp. 487 ...
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SINDONA, Michele
Marco Magnani
– Nacque l’8 maggio 1920 a Patti (Messina), figlio primogenito di Antonino e di Maria Castelnuovo, in una famiglia di modeste condizioni.
Si laureò in giurisprudenza a [...] fino agli anni Novanta, prima che entrasse in contrasto con il divieto di finanziamento dello Stato da parte delle banchecentrali, disposto dall’art. 123 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, come modificato dal Trattato di Lisbona del ...
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PREDIERI, Alberto
Giuseppe Morbidelli
PREDIERI, Alberto. – Nacque il 7 marzo 1921 da Alessandro, ufficiale di carriera, e da Anna Maria Serpieri, cugina di Arrigo Serpieri, studioso di economia agraria [...] . Oltre a quelle citate, La legge 28 gennaio 1977 n. 10 sulla edificabilità dei suoli, Milano 1977; Il potere della bancacentrale: isola o modello?, Firenze 1996; Carl Schmitt, un nazista senza coraggio, I-II, Scandicci 1999; La guerra, il nemico, l ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] sottoscrisse per una quota pari a 250.000 scudi. Quando nel 1627 venne creata, dopo altri tentativi sfortunati, una bancacentrale in Spagna, il C. ne fu uno degli otto governatori, tutti genovesi. Inoltre, come testimonia Raffaele Della Torre nel ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , giacché esso rispondeva a quella vocazione alla mediazione e centralità propria del primo e alla scelta di un accordo stabile stessa dei cattolici ad essere minacciata.
Un primo banco di prova della nuova situazione furono le elezioni amministrative ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] con il gozzo, data per buona la derivazione della copia del Banco di Napoli dalla Giuditta che Pourbus aveva visto a Napoli nel «in convento», cioè a Malta, dov’era la sede centrale dell’Ordine. Per altro il Malaspina era imparentato con un ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] del C. (cfr.: E. Morelli, I fondi archivistici del Museo centrale del Risorg., XLV, Le carte di F. C., in Rass. stor . Di Stefano, Trapani 1966, pp. 129-14 1 L. De Rosa, Il Banco di Napoli e la crisi econ. del 1888-189, in Rassegna economica, XXVII ( ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...