Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] con capitali francesi e tedeschi garantiti dalla Banca commerciale italiana; la società Radiofono, nata Federazione dei cavalieri del lavoro dal 1957, ne fu presidente del gruppo centrale e vicepresidente.
Ritiratosi a vita privata, il C. morì a Roma ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] di studio sulla pratica possibilità di attuare una banca operaia. Nella serie di articoli che pubblicò allora Moderna,1927, fasc. 4), e gli Archivi di Cagliari, del Museo Centrale del Risorgimento a Roma, del Museo del Risorgimento a Genova (cfr. A ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] il nome delle medesime società e conservati a Roma presso l'Archivio centrale dello Stato, Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio - Industrie, banche e società. Di fondamentale importanza, per le vicende legate alla speculazione edilizia ...
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TATTI, Francesco de
Jacopo Stoppa
Fu figlio dell’orafo attivo a Varese Giovanni Antonio, scomparso nel 1515, e della sua seconda moglie Bartolomea Bossi, originaria di Azzate, di stirpe nobile, entrambi [...] Pietà di Milano, con un Cristo nel sepolcro (Collezione UBI Banca, inv. n. 5736.BKI), che dichiara una diretta dipendenza della predella, con Storie di S. Stefano, mentre quello centrale, con S. Stefano davanti ai giudici del Sinedrio, è ...
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PRINA, Giuseppe
Stefano Levati
PRINA, Giuseppe. – Nacque a Novara il 20 luglio 1766, secondogenito del notaio Giovanni e di Giustina Portigliotti, figlia di un architetto idraulico e civile.
La famiglia [...] assai rilevante di membro della direzione centrale di finanza del dipartimento dell’Agogna 209-246; M. Roberti, Il primo tentativo per l’istituzione di una «Banca generale italiana» (1802-1804), in Rivista internazionale di scienze sociali, XVIII ( ...
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RICCI, Renato
Giovanni Teodori
RICCI, Renato. – Nacque a Carrara il 1° giugno 1896 da Ernesto e da Emma Checchi, in un contesto umile.
Il padre faceva il cavatore (per la precisione il riquadratore) [...] ipoteche, subirono una vera e propria espropriazione: la Banca nazionale del lavoro mandò all’asta le loro Documentazione su Ricci è diffusamente contenuta in Roma, Archivio centrale dello Stato, Archivio Renato Ricci; Segreteria particolare del ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] lacune dovute anche all'erezione dei tramezzi, al primo piano della banca (cfr. Riccomini, 1970, p. 57). La quadratura, con grosse volute angolari, ghirlande e medaglioni e un ampio spazio vuoto centrale (con il cielo) nel quale in basso è la gloria ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] studi preparatori, bozzetti, fotografie e frammenti, conservati a Padova presso il Museo civico e all'ingresso della sede centrale della Banca Antoniana.
La partecipazione alla Biennale di Venezia, nel 1909, segnò la fine della fase più innovativa e ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] F. Menabrea.
Candidato per il collegio di Chiaravalle Centrale nelle votazioni del novembre 1874, risultò eletto dopo al 1894 e che per tutta la durata dello scandalo della Banca romana appoggiò Giolitti.
Sofferente per una fastidiosa forma di nefrite ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] e di stucco che adornavano le pareti della navata centrale.
I dipinti sono stati distrutti da un incendio scoppiato trovano a Caltanissetta in una casa ex patrizia, ora sede di una banca, e per la decorazione della cappella di S. Anna nella chiesa ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...