CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] parenti e con uno dei centri più vivi della cultura europea.
Gli anni fra il '26 e il '29 coi quali si stimolò pure la fusione tra le banche di Genova e di Torino: Romeo, I, p collegate, della situazione dell'Italia centrale e della Savoia col C., ma ...
Leggi Tutto
Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] transizione verso la democrazia e il mercato europeo dell’Europa centrale grazie all’ancoraggio della transizione alla Oltre agli aiuti, l’Eu fornisce prestiti attraverso la Bancaeuropea per gli investimenti. Non solo, nessun’altra organizzazione ...
Leggi Tutto
Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] mista con un’azienda privata alla quale, per direttiva europea, deve essere attribuita una partecipazione non inferiore al 40 per che assistono persone bisognose. La sede centrale è in Lombardia. Il Banco organizza ogni anno la Colletta alimentare, ...
Leggi Tutto
Le politiche per il Mezzogiorno
Paola Casavola
Necessità e obiettivi delle politiche per il Mezzogiorno
La necessità di politiche per il Mezzogiorno d’Italia ha una storia lunga, ma certamente il Mezzogiorno [...] delle regioni meridionali sostenute da prestiti della Banca mondiale. La Cassa doveva originariamente operare solo centrale per tutte le politiche di sviluppo regionale (DPS) responsabile anche di mantenere rapporti stabili con la Commissione europea ...
Leggi Tutto
Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] corso, all’interno delle amministrazioni centrali, un aspro dibattito sull’efficacia legislazione tra Stato, regioni e Unione europea, 2° vol., I, nov. sviluppo e l’indirizzo regionale nei loro confronti, «Banca, borsa e titoli di credito», 1986, 49, ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , di ragioneria, di banca, di moneta, di facile ricondurla a un pensiero unitario centrale. Tuttavia, due pensieri sembrano dominare grandi italiani del secolo scorso che ebbero statura veramente europea e moderna.
Opere. Dopo la raccolta in 7 ...
Leggi Tutto
Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] mentalità tra gli attuali abitanti dell'America Centrale e quelli di un tempo. Le antiche l'FMI è stato concepito come 'banca di emergenza' per le economie in industriali. Mentre i paesi dell'Unione Europea hanno proposto l'adozione di misure che ...
Leggi Tutto
L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] instabilità: se la fondazione della banche miste aveva in parte rimediato alle al convegno barese su L’unità europea e il Mezzogiorno d’Italia, ma fibre acriliche, affiancata dalla costruzione di una centrale termoelettrica. Di lì a poco, però, ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] . 267 s.).
Allo scoppio della guerra europea il B. fu subito interventista, condividendo particolare, il dissesto della Banca italiana di sconto provocò un del governo Badoglio e del C.L.N. centrale svoltasi alla presenza del generale Mac Farlane, in ...
Leggi Tutto
Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] ai governi la necessità di salvare le banche in pericolo a causa dei debiti dall’accordo sul fondo permanente, il Meccanismo europeo di stabilità (Esm), che dovrebbe entrare in Haiti e alcuni paesi dell’America centrale); alla fine degli anni Ottanta ...
Leggi Tutto
anti-banche
(anti banche), agg. Che si oppone allo strapotere degli istituti bancari e ai loro metodi di gestione finanziaria. ◆ Quanto ai rapporti tesi tra banche centrali ed esecutivi europei - sui quali ieri anche il ministro del Tesoro,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...