Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’equilibrio non è una caratteristica insita nelle economie monetarie di produzione, ma [...] moneta per avere titoli e chi cede titoli per avere moneta, determinano le dimensioni del tasso di sconto praticato dalla bancacentrale, i prezzi dei singoli beni e servizi, i salari e le dimensioni del prodotto interno lordo.
I mercati finanziari ...
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Lucrezia Reichlin
La guerra dello spread
Fondo salva-Stati, intervento della BCE, supervisione bancaria comune sono le più importanti misure per tentare di risolvere la crisi dell’eurozona. Ma finché [...] preso forme specifiche nell’eurozona mettendo a repentaglio l’intero progetto europeo. Nella seconda metà del 2011 i paesi dell’euro sono il rischio di fallimento perché la loro Bancacentrale può stampare valuta per finanziarli. Le conseguenze ...
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carta di pagamento
Alberto Heimler
Strumento con cui regolare le transazioni monetarie tra un compratore e un venditore, adottato in alternativa ad altri metodi più tradizionali quali i contanti, gli [...] ritenuto che la commissione interbancaria sia ingiustificatamente elevata: in Australia, la bancacentrale è intervenuta regolamentandola; analogamente, nell’Unione Europea, la Commissione è intervenuta con i suoi poteri antitrust; negli Stati Uniti ...
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Patto di Stabilita e Crescita [PSC]
Paolo Guerrieri
Patto di Stabilità e Crescita (PSC) Accordo, varato nel giugno 1997 dal Consiglio europeo, più volte riformato nel periodo 2005-11, infine trasformato [...] sul mercato, i governi finiscano con il ricorrere alla bancacentrale, spingendola ad aumentare così la quantità di moneta in euro, è stata siglata a Bruxelles una nuova intesa europea per il rafforzamento della disciplina di bilancio e il ...
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currency board
Maurizio Habib
Livio Stracca
Autorità monetaria che emette base monetaria a fronte di valuta estera a un tasso di cambio fisso verso una valuta di riferimento (valuta-ancora; ➔ ancora). [...] , un c. b. è diverso da una bancacentrale (inclusa una bancacentrale che persegue una politica di cambio fisso) sotto e Bosnia-Erzegovina (legate all’euro). Per Paesi dell’Unione Europea, come Bulgaria e Lituania, una questione che si pone è ...
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debito sovrano
Laura Ziani
Debito accumulato nel tempo da uno Stato sovrano per far fronte ai propri compiti. In una visione ideale lo Stato dovrebbe fornire ai propri cittadini i servizi essenziali, [...] Trattato di Maastricht), sottoscritti dai Paesi dell’Unione Europea, individuarono nel 60% il confine superiore di una clausola di ‘divorzio’ fra lo Stato stesso e la sua bancacentrale (no bailout clause; ➔ bailout); in tal modo, esso genera ...
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riallineamento
Modifica della parità di cambio fra due valute. Si rende utile o necessario in un regime di cambi fissi in cui la bancacentrale di un Paese si è impegnata (unilateralmente o previo accordo [...] (➔), una moneta di conto composta da un paniere di valute europee che includeva anche il marco e la lira, alla cui base vi era un regime di cambi fluttuanti intorno a una parità centrale con una banda di oscillazione tollerata del 2,5% (6% per ...
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eurocrisi
s. f. inv. Situazione di grave incertezza dell’Unione europea.
• il rischio è che l’eurocrisi del debito e la speculazione sui titoli del debito pubblico continentale riprenda vigorosamente. [...] Giannino, Messaggero, 1° ottobre 2010, p. 1, Prima pagina) • La Bundesbank, la bancacentrale tedesca così prodiga di intimazioni alla disciplina verso gli altri europei, ha reso noto alcuni giorni fa che il patrimonio finanziario privato dei suoi ...
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Kerneuropa
s. f. inv. Nucleo europeo, con particolare riferimento alla concezione di Europa a più velocità.
• Nel suo lobbismo per la Grexit [Wolfgang Schäuble] ha messo in chiaro che egli non crede [...] Kerneuropa e non egualmente costruite da tutti i partner europei. (Nadia Urbinati, Repubblica, 13 luglio 2015, p Theo Waigel e da Hans Tietmeyer, al tempo alla guida della bancacentrale. (Danilo Taino, Corriere della sera, 26 gennaio 2016, p. ...
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shock
Evento inaspettato e non prevedibile, esterno al sistema economico, che ne influenza in modo positivo o negativo l’andamento. Viene classificato in base al tipo di variabile economica che colpisce. [...] riferimento o altri strumenti monetari a disposizione della bancacentrale, ovvero il livello della spesa da parte delle è stato applicato, in particolare, ai Paesi dell’Unione Europea. ● Tecnicamente, nei modelli economici ed econometrici, uno s. è ...
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anti-banche
(anti banche), agg. Che si oppone allo strapotere degli istituti bancari e ai loro metodi di gestione finanziaria. ◆ Quanto ai rapporti tesi tra banche centrali ed esecutivi europei - sui quali ieri anche il ministro del Tesoro,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...