AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] potenza americane fossero fuori del raggio delle nazioni europee.
Seguendo anche in questo le orme del col concorso importante degli incentivi e degliinvestimenti pubblici, che si erano stati prima André Meyer e la banca Lazard e poi Cuccia e la sua ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] un’autorità sovranazionale – il sistema delle banche centrali europee – e limitando l’azione della politica fiscale atto degli effetti negativi della sua realizzazione sul bilancio pubblico – col restringere gli spazi degliinvestimenti privati e ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] era necessario il supporto della Comunità europea che invece, proprio nel novembre del Vernes (ormai sodali del G.) e la banca d'affari americana Prudential Bache, che spesso operava vincoli sulla localizzazione degliinvestimenti e sulla nazionalità ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] 32) e G. Sforza, contemporaneo del banchiere livornese (Memorie storiche della città di Pisa degliinvestimenti commerciali e marittimi a quello assai più delicato e complesso degliinvestimenti aveva travagliato il continente europeo nel 1845-47, si ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] nazionaledi esportazione avente dietro di sé una banca" (p. 162); agevolando con sovvenzioni cui può dipendere una maggior sintesi della società europea" (p. 301).
Se in La realizzare il punto ottimo degliinvestimenti produttivi nel sistema nazionale ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] scala europea destinata Lione pare che i Buonvisi gestissero un banco nel 1479 con Ludovico di Lorenzo, degliinvestimenti fondiari del B., senza dubbio legate al minore o maggior successo degli affari mercantili e bancari: i massicci acquisti degli ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] sé e per le due società elettromeccaniche europee.
Nel 1911 il C. abbandonò il degliinvestimenti dall'Argentina al Perù, al Brasile e alla Bolivia.
Dall'inizio degli Guglielmo Marconi ed appoggiata dalla Banca commerciale e dal Banco di Roma, ma, ...
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FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] . Anche nel caso del Consorzio provvide al riassetto degli uffici in vista della ripresa dell'attività, curando del consiglio d'amministrazione e del comitato direttivo della Bancaeuropea per gli investimenti (BEI).
Il F. assunse le sue funzioni ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] permise un'ulteriore diversificazione degliinvestimenti che fece di lui dove nel 1826 investì 545 scudi, e soprattutto nella Banca di sconto di I Ginori e Sesto Fiorentino. Un esempio di collaborazione europea, 1737-1896, Firenze 1998, pp. 39-52. ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] e finanziamenti con l'alta bancaeuropea.
I suoi legami d'affari degliinvestimenti produttivi statali.
Il B. morì il 29 dic. 1856.
Fonti e Bibl.: Sull'attività del B. in qualità di membro del consiglio di reggenza della Banca di Torino e della Banca ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...