Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] bancaria si distacca dall’attività mercantile. All’estero sorgono importanti banchi, come la B. di Amsterdam nel 1609 o il Bancodi giro di Amburgo nel 1619. Nel 1694 nasce la Banca d’Inghilterra, tra i primi esempi d’istituto d’emissione, i cui ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414)
Eugenia BEVILACQUA
Florio GRADI
Francesco CATALUCCIO
Popolazione. - Nel 1957 il numero degli abitanti risultava di 3.477.786 con una densità [...] di corone). Le esportazioni sono state dirette nel 1957 prevalentemente verso la Germania occidentale, Inghilterra, banca centrale (che è stata nazionalizzata nel 1949), di 74 banche commerciali e di circa 600 casse di risparmio, oltre a istituti di ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] la politica di Disraeli in Inghilterra, della "democrazia tory"; ma egli doveva raccogliere la pesante eredità di Johnson, tagli nel bilancio federale e restrizioni monetarie da parte della bancadi emissione; ma l'aumento dei tassi d'interesse mise ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] in luogo delle m. d’oro circolavano i biglietti dibanca o di Stato a corso legale in esse convertibili, e questo d’argento fino, ripreso poi in Provenza, Olanda, Renania. Dall’Inghilterra la sterlina si diffuse sul continente nel 13° sec. e trovò ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] . La tensione monetaria indusse a sospendere il Bank act in Inghilterra nell'ottobre 1847; richiese un sostegno di riserve auree alla Bancadi Francia da parte della Banca d'Inghilterra. Ma la crisi, oltre a essere relativamente breve, venne acuita ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] che aveva i suoi punti di riferimento nell'Inghilterra per la cooperazione di consumo (Probi Pionieri di Rochdale e magazzini all'ingrosso), nella Germania per quella di credito (casse Raiffeisen e banche popolari di Schulze-Delitzsch) e nella ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ; di architettura e di urbanistica, di pittura, di geografia, di demografia, di chimica, di agricoltura, di zoologia; della allora vulgatissima frenologia; di problemi dell'istruzione, di ragioneria, dibanca, di moneta, di pubblica beneficenza e di ...
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Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] la nascita dell'istituto di emissione.
L'istituto di emissione e la bancadi deposito
Nel 1668 in Svezia e nel 1694 in Inghilterra (Bank of England) nascono i primi istituti di emissione. La loro caratteristica è di emettere passività rappresentate ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] è quello dei monopoli naturali, che si hanno nei settori dei servizi di pubblica utilità (luce, gas, acqua, ecc.), nei quali "è -1979), durante i quali passarono in mano pubblica la Banca d'Inghilterra e l'industria del carbone (1946), le ferrovie, ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...