DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , egli pensi che l'URSS tarda troppo ad intervenire a fianco dell'Inghilterra! Naturalmente queste cose non le dice apertamente, perché egli ha imparato a controllarsi un po' di più che in passato, ma le lascia intendere. Egli non fa praticamente ...
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Uomo politico (Chamber Hall, Bury, Lancashire, 1788 - Londra 1850). Fu tra i più eminenti uomini di stato britannici della prima metà del sec. XIX, e nel decennio 1840-50 virtualmente dominò la vita parlamentare [...] . cambiò posizione sulla questione cattolica e presentò una legge di emancipazione dei cattolici che fu approvata nel 1829. Dopo 1844 con cui fu rigidamente regolata l'attività della Banca d'Inghilterra e si posero nello stesso tempo le premesse per ...
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Diplomatico e finanziere inglese (Londra 1895 - Presteigne, Radnor, 1978), figlio di James, primo barone di Rodd. Prestò servizio a Sofia e a Roma, passò poi allo Stock exchange (1926-28) e alla Banca [...] d'Inghilterra (sino al 1932); diresse la Banca dei regolamenti internazionali (1930-31). Esplorò (1922 e 1927) il Sahara meridionale, meritandosi la medaglia d'oro della Royal geographical society, di cui fu presidente dal 1945 al 1948; nella seconda ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] di metà mandato del novembre 2018 - ritenute il bancodi prova dell’operato di Trump e svoltesi in un clima di accese tensioni e di è con l’opera di I. Babbitt e V.W. Brooks e, soprattutto in Inghilterra, con la scuola di Cambridge di I.A. Richards, ...
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Gran Bretagna e Irlanda Del Nord, Regno Unito di
Guido Barbina
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(App. V, ii, p. 486; v. gran bretagna, XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, i, p. 1076; III, i, p. [...] aderire all'Unione economica e monetaria europea fino al 2002, il governo ha deciso di restituire alla Banca d'Inghilterra il pieno controllo sui tassi di interesse, inserendo in questo modo un allineamento dell'organizzazione operativa dell'Istituto ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414)
Eugenia BEVILACQUA
Florio GRADI
Francesco CATALUCCIO
Popolazione. - Nel 1957 il numero degli abitanti risultava di 3.477.786 con una densità [...] di corone). Le esportazioni sono state dirette nel 1957 prevalentemente verso la Germania occidentale, Inghilterra, banca centrale (che è stata nazionalizzata nel 1949), di 74 banche commerciali e di circa 600 casse di risparmio, oltre a istituti di ...
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NUOVA ZELANDA
Adalberto Vallega
Francesca Socrate
Caterina Ricciardi
Stefania Parigi
(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, II, p. 427; III, II, p. 290; IV, II, p. 630)
Gli anni Settanta sono stati una [...] 'Inghilterra evitò che le proteste conducessero al fallimento le celebrazioni.
La società neozelandese presenta un tasso di in atto progetti di ristrutturazione industriale; la Bancadi Nuova Zelanda è stata rilevata dalla Banca nazionale d'Australia ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] con pref. di P. Lavrov, Milano 1882; il testo italiano ebbe traduzioni in Francia, Inghilterra e Germania). di Napoli, Roma e Milano, tragico tentativo di rapina a una bancadi Firenze, sequestro del giudice G. Di Gennaro, sommossa nel carcere di ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] e intraprese lavori storici (Dei diritti della corona d'Inghilterra sulla Chiesa di Malta, 1855), tenendosi in corrispondenza con Mazzini e che gli si mossero in relazione agli scandali della Banca romana, tentò accordi con la Francia per alleggerire ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...