Uomo politico (Chamber Hall, Bury, Lancashire, 1788 - Londra 1850). Fu tra i più eminenti uomini di stato britannici della prima metà del sec. XIX, e nel decennio 1840-50 virtualmente dominò la vita parlamentare [...] successi colti in Irlanda dal movimento che faceva capo a D. O'Connell, P. cambiò posizione sulla questione cattolica luglio 1844 con cui fu rigidamente regolata l'attività della Bancad'Inghilterra e si posero nello stesso tempo le premesse per il ...
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Mercante e finanziere scozzese (Treilflatt, Dumfriesshire, 1658 - Londra 1719), critico della politica finanziaria del governo inglese, propose riforme monetarie; è stato considerato fondatore della Banca [...] d'Inghilterra, perché il cancelliere dello scacchiere, W. Montagu, fece proprio un suo progetto relativo a un prestito pubblico da cui si sviluppò (1691-94) la banca stessa (di cui dal 1694 al 1695 P. fu uno dei direttori). Fu tra i primi fautori del ...
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Diplomatico e finanziere inglese (Londra 1895 - Presteigne, Radnor, 1978), figlio di James, primo barone di Rodd. Prestò servizio a Sofia e a Roma, passò poi allo Stock exchange (1926-28) e alla Banca [...] d'Inghilterra (sino al 1932); diresse la Banca dei regolamenti internazionali (1930-31). Esplorò (1922 e 1927) il Sahara meridionale, meritandosi la medaglia d'oro della Royal geographical society, di cui fu presidente dal 1945 al 1948; nella seconda ...
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O'Toole, Peter (propr. Peter Seamus)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale irlandese, nato a Connemara (contea di Galway) il 2 agosto 1932. Formatosi sulle scene dei migliori teatri britannici, [...] ). Sempre nel 1959 ottenne maggiore visibilità interpretando il capitano Fitch in The day they robbed the Bank of England (Furto alla Bancad'Inghilterra) di John Guillermin, e l'anno successivo fu Peter Finch a suggerire il suo nome per il film ...
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Architetto (Whitchurch o Goring on Thames, presso Reading, 1753 - Londra 1837). Figlio di un modesto costruttore, fin da giovanissimo decise di dedicarsi all'architettura affermandosi anche come studioso [...] nel suo Plans ... of buildings executed in several counties (1788). Nel 1788 ottenne la direzione dei lavori per la Bancad'Inghilterra a Londra (1788-1833, ampliata e parzialmente demolita nel 1927), avviando un'opera di ricostruzione che lo vincolò ...
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Economista (Hervey Hill, Irlanda, 1780 - Londra 1864). Già noto in quanto ispiratore della cd. scuola monetarista, la storiografia economica del Novecento ne ha rivalutato l'originalità entro la scuola [...] cui rivolse (1823) alcune obiezioni di principio che indussero D. Ricardo a ripensare e precisare le sue argomentazioni. La necessità di separare nettamente il dipartimento bancario della Bancad'Inghilterra da quello di emissione (The principles and ...
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Mercante e banchiere (n. 1779 - m. Hurlingham, Middlesex, 1858); direttore e poi governatore (1830-32) della Bancad'Inghilterra, il suo nome è legato alla prassi adottata dalla banca (1827, il cosiddetto [...] di R. Peel, P. delineò con acume la politica della classica manovra dello sconto, così come è stata poi attuata dalle banche centrali. Le sue Causes and consequences of the pressure upon the money market, ecc. (1837) diedero luogo a una polemica con ...
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Architetto e scultore (Woodford, Essex, 1714 - Londra 1788), figlio di Robert il Vecchio (m. 1742), scultore. Allievo di H. Cheere, si perfezionò in Italia; eseguì monumenti funebri ma ebbe più successo [...] una ricca clientela di mercanti e banchieri, case di campagna e di città; nel 1764 fu nominato ispettore della Bancad'Inghilterra; le sue realizzazioni sono andate in gran parte distrutte (tra le poche rimaste, Asgil House, Richmond, 1761-64; Stone ...
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Economista inglese (n. in Austria 1907 - m. 2005), prof. nell'univ. di Hull (1935-46); ricoprì varie cariche nei ministeri dell'Alimentazione, del Tesoro e dell'Agricoltura e rappresentò la Gran Bretagna [...] internazionali; fu anche sottosegretario di stato permanente per gli Affari economici (1964-66) e direttore della Bancad'Inghilterra (1968-77). Tra le opere: An early experiment in industrial organization (1930); About money (1934); History ...
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Statista e scrittore (Horton, Northampton shire, 1661 - Londra 1715), allievo e amico di I. Newton; deputato, cancelliere dello Scacchiere (1694), primo ministro (1697). Ideò il primo fondo d'ammortamento [...] del debito pubblico (1692), creò, su progetto di W. Paterson, la Bancad'Inghilterra (1694) e svolse una politica monetaria che servì d'esempio agli stati europei; creò e riordinò (1698 e 1708) anche la Compagnia delle Indie Orientali. Primo lord del ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...