LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] italiano 1861-1988, VII, 1902-1908. L'età di Giolitti, Milano 1990, pp. 429-450; La Banca d'Italia dal 1894 al 1913. Momenti di formazione di una bancacentrale, a cura di F. Bonelli, Roma-Bari 1991, ad ind.; F. Fonzi, Sulla partecipazione dei ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] delle istituzioni bancarie. Nel 1816 fu fondata la prima banca di sconto che mirò a far giungere in Toscana anche rifiutò di accettare la proposta di costituire una sorta di ufficio centrale di polizia politica comune a tutti gli Stati italiani e ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] . Appoggiò il genovese Grillo, il direttore della Banca d'Italia, che fu presto costretto alle dimissioni Boselli, relative al ministero di Guerra, sono conservate all'Archivio Centrale dello Stato. Una bibliografia dei discorsi e scritti del B. ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] le responsabilità del Parlamento e la sua centralità nelle sfide per le riforme non rinviabili -310; Osservazioni sulla competenza della Regione Sarda in materia di credito, 1952, in Banca e credito agrario, II, (1952), n. 1, pp. 35-82; Regioni ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] , allo stand Fiat alla Fiera di Milano con diciannove feriti, all’Ufficio cambi della Banca nazionale delle comunicazioni presso la Stazione centrale di Milano), durante le quali maturò la convinzione – destinata a consolidarsi nel tempo – di ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] autonoma del codice di commercio": cfr. Roma, Arch. centrale dello Stato, Min. Grazia e Giustizia, Gabinetto, b. . e proc. civ., V (1951), 1, pp. 439-454; F. Messineo, in Banca borsa e titoli di credito, XIV(1951), 1, pp. 196-198; T. Ascarelli, ibid ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] dalla camera di commercio di Genova, la direzione centrale delle scuole tecniche serali per adulti, oltre alla problema economico e sociale in Germania, V, ibid. 1879; Credito e banche, VI, ibid. 1879; L'animale e l'uomo. Fondamenti dottrinali ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] borsa di studio Bonaldo Stringher per l’estero bandita dalla Banca d’Italia, ottenne un incontro con Luigi Einaudi per 1948-53) e poi senatore fino al 1968, membro del Comitato centrale del PCI dal 1945 al 1968, abbinò all’intensa attività politica ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] alla sent. della Cassazione del Regno del 22 maggio 1928, Banca italiana di credito e valori c. Vivanti), in Riv. di 1, sez. 1, pp. 513-520.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Min. di Grazia e Giustizia, Gabinetto, b. 75, fasc. ...
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ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] servizio bancario delle cassette forti di custodia. Natura del rapporto tra la banca e il cliente (ibid., III [1905], I, pp. 179 avvocato, l'A. - che fu presidente della Commissione centrale degli avvocati e procuratori, succedendo a V. Scialoia - ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...