BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] ordinario di operare nel settore del credito industriale, stabilì un regime di adeguato controllo da parte della bancacentrale e lasciò, di conseguenza, al mercato finanziario e ad appositi istituti in esso operanti i compiti di finanziamento ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] credito agevolato, moltiplicando le poltrone e spingendo il lavoro bancario verso una routine burocratica. La crescita del potere delle banchecentrali era vista dal M. come un fenomeno comune ai paesi dell’Europa occidentale, nei quali l’istituto di ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] città-capitale dei Savoia e del Risorgimento, agli strati della piccola e media borghesia che covava la riscossa antiproletaria o alla Bancacentrale del piccolo credito di Torino, che non a G. Agnelli e alla Fiat, con cui pur dovevano trattare. Ma l ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] cartesiano, solipsistico, del monetarista vive in un vuoto di storia e materia, ma allo stesso tempo pretende che il banchierecentrale si assuma comportamenti eroici. Se il suo grafico gli impone di bloccare la crescita della moneta, egli deve farlo ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] di eccezione – suoi allievi, per es., sono stati Mario Draghi, attuale presidente della Bancacentrale europea, e Ignazio Visco, attuale governatore della Banca d’Italia – ma credeva nell’università di massa, e curava quindi la preparazione di ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] In quegli anni le «prediche» del M. si concentrarono sulle politiche monetarie, sulla nascita della moneta unica e della BancaCentrale Europea, ma soprattutto sulla disoccupazione, considerata la piaga più grave per l'Italia e per l'Europa e contro ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] 32 e, per un quadro europeo, H. James, Making the European Monetary Union, Cambridge-Londra 2012. Sul silenzio delle banchecentrali cfr. Banca d’Italia, Relazione per l’anno 1978, Roma 1979, p. 376. Considerazioni sui prestiti concessi all’industria ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] , nel marzo 1936 fu promulgata la legge bancaria che, fra l'altro, trasformava la Banca d'Italia in istituto di diritto pubblico affidandole il ruolo di bancacentrale, oltre a mantenerle quello di istituto di emissione, e creava l'Ispettorato per la ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] un terreno che sarebbe stato poi coltivato dal suo successore B. Stringher, il quale avrebbe conferito alla bancacentrale una posizione di preminenza nella dialettica istituzionale italiana.
Unito in matrimonio con Amina Bassani, ebbe due figli ...
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TARANTELLI, Ezio
Nicola Acocella
– Nacque a Roma l’11 agosto 1941 da Amerigo e da Fernanda Panzironi.
Il padre, insieme allo zio di Ezio, Ernesto, aveva fondato una banca che fallì subito dopo la guerra [...] di acquisto dei salari), con la quale il governo avrebbe concertato annualmente con le parti sociali e la Bancacentrale l’obiettivo di inflazione (‘inflazione programmata’) e gli scatti di scala mobile consentiti, assicurando così una crescita in ...
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banca
s. f. [dal germ. bank «panca»]. – 1. Variante ant. o region. di panca e banco. 2. a. Istituto che compie operazioni monetarie e creditizie, e la cui funzione principale, oltre alla custodia di valori e ai pagamenti, è quella di farsi...
centrale-rischi
(centrale rischi), loc. s.le f. Archivio informativo sui rischi bancari relativo alle eventuali posizioni debitorie dei clienti nei confronti delle loro banche. ◆ A quanto ammontano questi debiti contratti da centinaia di Comuni...