Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] . Era venerato sotto due aspetti. Come kriophòros, il dio dei pastori, che aveva salvato la città dalla peste, alle donne cosmetici e gioielli; ai bambini astragali e giocattoli. Le figurine di terracotta tuttavia erano deposte in molte tombe ...
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Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
D. Burr Thompson
Una piccola citta sulla costa occidentale dell'Eolide. È situata vicino alla foce del fiume Pythikos (il moderno Kondura-Çai), tra [...] tipi riguardano il culto di Apollo, il cui tempio nella vicina Gryneion era uno dei santuarî famosi dell'Eolide. Il dio appare sul rovescio col Caratteristici sono i piccoli gruppi o le scene di Eroti o dibambini che giocano con animali. Il I sec. ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] calcare di carattere religioso, il cui stile deriva dichiaratamente dal mondo sumerico. Vi sono rappresentati: un dio inginocchiato di una ripida scala. I morti erano chiusi entro sarcofagi di terracotta invetriata ovvero - se si trattava dibambini ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] concreto le due ideologie abbinate della Gran Madre e d'un dio-padre, in cui può scorgersi, forse, il valore dell'elemento secolo a. C. Nelle stele del tofet di Nora (qui ai sacrifici dei bambini hanno sostituito quelli animali), su 70 esemplari ben ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] al IV sec. a. C., e due inumazioni dibambini entro grossi dolî di ceramica fatta a mano, della prima Età del Ferro. nel 433 a. C., così come la più grande flotta di Ottaviano, prima della battaglia di Azio (Dio Cas., l, 12, 2) e, undici secoli più ...
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LERNA (Λέρνα)
L. Guerrini
Località dell'Argolide, corrispondente all'odierna Pyloi, a 10 km circa a S di Argo.
Menzionata da Pausania (ii, 15, 5; 36, 6 e 37) che indica la sua esatta posizione nella [...] di iscrizioni: un tempio di Dioniso con la figura in legno del dio nei pressi della fonte di Anfiarao (Paus., ii, 36-37); il santuario di delimitata da lastre o rozze pietre; quelle dei bambini consistono invece in una semplice buca. Nelle fasi ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] 57-72) anche se dieci anni dopo si oppongono a C. Antonio Hybrida (Cass. Dio, xxxviii, 10, 3; li, 26, 5). Verso la metà del I sec e poverissimo corredo. Non mancano seppellimenti dibambini in anfora.
Nei tumuli di epoca romana e tardo-romana (che si ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] e maschili (anuli, armillae, lunulae, bullae dei bambini), le decorazioni militari (torques, armillae, phalerae, in epoca imperiale Tiberio proibì del tutto l'uso di vasellame d'oro (Tac., Ann., ii, 33; Dio Cass., 57, 15). Alessandro Severo (222- ...
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Vedi BITHIA dell'anno: 1959 - 1994
BITHIA (o Bitia; in Tolomeo trovasi anche la forma Βιοία, ma è dovuta probabilmente a errore di trascrizione. Il nome Bitias appartiene all'onomastica punica)
G. Pesce
Antica [...] fino a Costantino). Copiose le inumazioni puniche e romane dibambini entro anfore fittili, in cui era ritagliato uno sportello ad uno degli altari fu rinvenuta una grande statua di arenaria del dio Bes, parte della stipe votiva (qualche terracotta ...
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MARIS
S. de Marinis
Nome etrusco di una divinità generalmente considerata come il corrispondente etrusco dell'Ares-Marte greco-romano, ma il cui carattere è in realtà assai mal definito. Infatti il [...] uno da Bolsena, ora al British Museum, i nomi di M. indicano dei bambini infanti. In ambedue i casi al centro della composizione è rappresentato adulto) non sembra mai caratterizzato precipuamente come dio guerriero: unico attributo è la lancia che, ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...