Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] dei numeri che rappresentano i ‛segni' o attributi diDio).
Oltre quest'insieme di tradizioni che si riallacciano alle ‛scienze della vita ai bambinidi parlare la lingua materna, al fine di sottrarli alle influenze tradizionali. Il bambino sorpreso ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] sia espressa in modo simbolico e/o sublimato: un bambino nevroticamente disturbato e geloso, per esempio, diventa non già sfugge a qualsiasi normativa o, addirittura, come un 'giudizio diDio' - e le dottrine pacifiste, che condannano la guerra ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] morte dell'uomo che Nietzsche aveva annunciato con la morte diDio o, se si preferisce, farà sì che l'uomo 1982-1985, Paris 1986 (tr. it.: Il postmoderno spiegato ai bambini, Milano 1987).
McLuhan, M., The mechanical bride: folklore of industrial ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] in genere considerati presagi o segni della collera diDio, che si riteneva intervenisse per dimostrare il proprio membri della comunità, che le spalmano sulla pelle dei bambini al fine di propiziarne la crescita e donare loro forza. Secondo la ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] gamma di tipi umani e di caratteri attraversa l'opera di Leonardo: personaggi di varie età, figure di guerrieri, bambini; anche incarnazione visibile e tangibile diDio. L'immagine dell'uomo, di forte tensione anatomica, carica di potenza e verità, è ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] bambinedi dare ascolto al partner dell'interazione rende loro più facile lo svolgimento di ruoli professionali di suo rappresentante in Terra, Gesù Cristo, è concepito come 'Figlio diDio'. L'accesso al Paradiso è sorvegliato da un uomo, Pietro. ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] quale è adorato un unico dio, Allah. Maometto riteneva di essere il messaggero di Allah e sosteneva che il di topi, ma non aveva ricevuto la ricompensa promessa. Per vendicarsi, suonando di nuovo il piffero, trascinò dietro di sé tutti i bambinidi ...
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Genti e paesi
Vinicio Ongini
Quanti siamo?
Il mondo è un posto molto affollato. Ci sono 6 miliardi di persone. Soltanto i bambini sono quasi un miliardo! Il paese con più abitanti al mondo è la Cina. [...] , arriviamo a un numero strabiliante: 6 miliardi di persone! E se si contano i bambinidi tutto il mondo si arriva quasi a un dio che ha la testa di elefante: si chiama Ganesh, e ai piedi della sua statua si portano doni e anche dolci e noci di ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] ', 'vestito di luce', 'abito diDio'. I nudisti di abiti non risiede nel coprirsi, ma piuttosto nello sfiorare la nudità con lo sguardo senza soffermarsi e fissare. Per es., presso i kwoma della Nuova Guinea, abituati a circolare nudi, i bambini ...
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Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] le loro grida spaventarono il santo, che scappò via e corse da Dio dicendo: "Appena gli uomini mi hanno visto si sono messi a gridare c'era l'abitudine, come oggi, di registrare la data di nascita dei bambini e così nessuno conosceva il giorno del ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...