Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] con o senza la partecipazione attiva dei fedeli) in un regno diDio sulla terra, da cui saranno bandite l'infelicità e l'ingiustizia , la comparsa di una generazione dibambini nati nel gruppo comporta un processo di sistemazione e di maturazione. I ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] un’attenzione delle chiese locali all’istruzione religiosa dei bambini (tenendo conto che fra l’altro la popolazione vere e proprie conversioni: semplicemente, il bisogno diDio porta a frequentare i luoghi di culto che sono in questo o quel paese» ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] bambini. Entrambi furono condannati a Cartagine dal vescovo Aurelio nel 411 ma furono poi riabilitati in Palestina da vescovi orientali nel sinodo di quale senso Pelagio a Diospoli professò di ammettere la grazia diDio e per invitarlo o a chiamare a ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] al V, egli non ritiene necessaria la comunione per i bambini "cum Christus id non praeceperit, apostoli non tradiderunt, et , mansueto, paziente, zelante dell'honor diDio, et degno senza dubbio del vescovado".
Da vescovo di Arezzo, nel 1580, il B. ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] sec. 14°, l'iconografia della Carità cominciò a diversificarsi, essendo rappresentata a volte nell'atto di allattare bambini, mentre l'amore diDio venne più spesso associato alla misericordia verso il prossimo, grazie al motivo del fuoco - simbolo ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] di un rapporto più diretto con Dio, attraverso l'inclusione degli eletti nel sinus Dei o nel sinus Trinitatis, per es. in alabastri inglesi (Sheingorn, 1987). Infine, la filiazione nei confronti di Abramo spinge a raffigurare gli eletti come bambini ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] con un breve del 6 marzo 1617, eresse la Congregazione paolina dei poveri della Madre diDio delle Scuole pie, avente lo scopo di istruire gratuitamente i bambini, e nominò G. superiore generale del nuovo istituto. Fu data la possibilità ai lucchesi ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] Cristo stesso, s. del patto eterno rinnovato ogni giorno dal popolo diDio che dà compimento a tutti gli altri sacramenti. Per la Chiesa Medioevo si rese definitiva la pratica del battesimo dei bambini subito dopo la nascita. La confermazione, la cui ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] con bisognosi, incolti, sinistrati e bambini abbandonati e orfani, emergendo come uomo di azione: attento alla scuola e si faceva mostra del bene, ma lo si compiva per amor diDio, maggior gloria del Signore e della Chiesa. Per valutare la situazione ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] chiesa di S. Salvatore in Ognissanti. Per l'insegnamento della dottrina rivolto a bambini, ragazzi , s.n.t. [1748]; G. Bottari, Compendio della vita del ven. servo diDio I. G.…, Roma 1757; M. Lastri, L'Osservatore fiorentino sugli edifizj della sua ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...