POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] tombe, tra cui quelle dell'abate Mellebaude e di diversi bambini. Alcune iscrizioni documentano che l'edificio fu risistemato di un modo per evocare la Chiesa universale. È possibile che la Vergine occupasse la vetrata centrale. Infine il Cristo, Dio ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] che porge il Bambino a s. Francesco, databile intorno al 1630, proveniente da S. Salvatore di Camaldoli di Firenze (Firenze, depositi Dio. È presente ancora il taglio teatrale, con soluzioni svolte in primo piano e aperture sul fondo in funzione di ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] sormontati da un portico e da alcune figure dibambini, con riferimento al tema dinastico della pagina successive: ancora verso la fine del sec. 13° miniature franco-fiamminghe mostrano Dio che crea Adamo ed Eva (Bruxelles, Bibl. Royale, 7451, c. 1r ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] degli innocenti e Costantino ordina la strage dei bambini ebrei, del 1556, La cena di s. Gregorio e Cristo che cammina sulle possibilità di disporre di opere firinate, che costituiscono due caposaldi cronologici al 1560 (La Natività, Dio Padre appare ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] Frattina e fece testamento (Arch. di Stato di Roma; da questo documento si rileva alto sfondo buio, i realistici bambini dai corpi modellati solidamente, arte, XLV (1960), pp. 283-286; H. Voss, Inediti diO.B., in Antichità viva, I (1962), n. 2, pp. ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] luogo l'incubazione dei malati: mentre dormivano appariva in immagine il dio e li guariva. La struttura del portico (breccia nelle fondamenta (Tertull., De anim., 20) voleva che i bambinidi Kollytòs imparassero a parlare prima degli altri.
Sulla ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] automatico degli eventi. Spirito è per lui l'intervento diDio in un mondo meccanizzato. È la divinizzazione dello Spirito Maria Giuseppa", con le grandiose pagine sulle biandizie alla bambina e le connesse turbe del ricambio della vecchia serva, ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Lactans; presenta la figura di una donna che allatta il suo bambino, nello stesso schema iconografico di Isis che allatta Horo. e monista, opponendosi così al pessimismo dualista degli gnostici: Dio è uno e solo e nello stesso tempo è tutti gli ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] 'istituzione cittadina dove i bambini delle famiglie artigiane frequentavano corsi gratuiti della durata di tre o cinque anni breve, il mondo naturale è il libro illustrato diDio e una scintilla di luce divina può dunque essere rinvenuta in tutte le ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] specifica, poiché tutto era rapportato a Cristo e dunque anche le rappresentazioni di M. che sorregge il Bambino rientravano in questo contesto e servivano a illustrare il dogma diDio fatto uomo, del Verbo che assume carne e corpo attraverso Maria.M ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...