Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La letteratura ebraica e le origini della letteratura cristiana
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La precoce traduzione [...] non sono atei e non praticano né “pasti di Tieste” (dove la pietanza principale sono i bambini) né “unioni edipiche” (incesti). Al contrario, si tratta di cittadini irreprensibili e la loro credenza in un unico Dio sovrano e nel suo Figlio (cui sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana [...] dell’Urbe, i gemelli Romolo e Remo, figli di una vestale e del dio della guerra Marte, siano stati abbandonati sul fiume Tevere circensi di leopardi o tigri o cinghiali aggiogati come muli, di tori che portano sul groppone bambini e acrobati, di ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] » (usare un linguaggio comprensibile solo a Dio o agli angeli).
Forme di glossolalia sono anche state attribuite all’infanzia, ’esistenza di una criptolalia tipica delle coppie di gemelli, è però comune che i bambini stabiliscano forme di storpiamento ...
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STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] nominato professore universitario di studi ebraici.
Stancaro si sposò due volte; in Polonia giunse insieme ai bambini e alla di Mediatore solo nella sua natura umana; poiché se avesse mediato in quanto Dio, avrebbe dovuto essere inferiore al Dio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Ciro il Grande, una delle grandi figure di conquistatore del mondo antico, nasce [...] visione del mondo veicolata è dualistica, e in essa il dio Ahura Mazda impersona il bene, mentre i cosiddetti Magi del vino); altre hanno un fondo di verità ma sono idealizzate (per esempio, i bambini istruiti solamente in tre cose), mentre ...
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donna
Margherita Zizi
L'altra metà del cielo
"Errore della natura" (Aristotele), "uomo mancato" (Tommaso d'Aquino), "sesso debole": queste definizioni dimostrano come quasi sempre la donna sia stata [...] il ruolo inferiore e subordinato all'uomo della donna. Dio ha creato per primo il maschio, mentre la femmina bambini, ai criminali e ai malati di mente. Il principio che occorresse essere un maschio per poter esercitare i diritti politici e godere di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo picaresco racconta le peripezie dei picari, giovani furfanti che vivono [...] bambino o un adolescente che vive di espedienti sulle strade della Spagna del Cinquecento e del Seicento, servitore di che fu lui, dopo Dio, a darmi la vita e, pur essendo cieco, mi illuminò e mi ammaestrò al mestiere di vivere. Mi soffermo a ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] dea pluviale della Luna (che regola le nascite) e il dio del Sole (che matura i frutti). Si ritiene che tutti copiose libagioni di liquore di agave e acquavite, si regalano ai bambini gli angelitos (speciali dolci di zucchero a forma di angeli) che ...
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Gli impersonali sono verbi caratterizzati dalle seguenti proprietà:
(a) appaiono in costrutti privi di soggetto esplicito;
(b) nei tempi semplici il verbo è alla III persona singolare (piove, bisogna);
(c) [...] c. si è allegri
d. si è bambini
(b) agente (il soggetto di un verbo transitivo bi- o triargomentale):
( di aver veduto più musi arrovesciati che allegri (Ippolito Nievo, Le confessioni di un Italiano, cap. 20)
b. Deh, increscavi di me, donne, per Dio ...
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serpenti
Giuseppe M. Carpaneto
Vertebrati senza zampe
I serpenti sono un prodotto piuttosto recente dell’evoluzione dei Rettili. La perdita degli arti è la caratteristica che generalmente li distingue [...] Ercole bambino nella sua culla ma vengono strozzati: rappresentano la sua prima vera fatica. Un serpente arrotolato intorno al bastone di Esculapio è anche il simbolo della medicina e del progresso. Presso gli antichi Maya, un dio a forma di serpente ...
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retrogradismo s m. Atteggiamento da retrogrado, proprio di chi è contrario all’idea di cambiamento o di progresso. ◆ [D] E in Italia come siamo messi a "retrogradismo" in ambito videogame? [Apreda] Male. Il videogioco è per l'opinione pubblica...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...