Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] diDio. A differenza dell'argomento di Rawls, basato sulla disponibilità nei confronti dei poveri a causa del rischio di 1992, in Russia la percentuale dei bambinidi età inferiore ai 6 anni che vivono al di sotto della soglia di p. è passata dal 40 ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] bambinidi una baraccopoli presso il Tevere e contemporaneamente hanno scelto di leggere insieme il Vangelo e di viverlo in fraternità. Priva di una sede e di Concilio nello sforzo di viverne lo spirito, nell'ascolto della parola diDio e facendo ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] che si trovano sul cammino del Popolo diDio dell'Antica Alleanza, a partire dai luoghi di Abramo e di Mosè, attraverso l'Egitto e il relativi g. per categorie (tra questi quelli dibambini, ammalati e operatori sanitari, artisti, lavoratori, ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] conosciuta che nei paesi mediterranei, per contro si teme per i bambini la "derisione" e per il bestiame "l'invidia". Il bestiame della volontà, dell'ira, del dolore, dell'orgoglio al servizio diDio e della patria. E come il suo tedesco non è più ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] legata con la nobiltà della nascita e come un dono diDio. I poeti lirici corali, per attaccamento alla tradizione e il Posidone Chiaramonti, il tipo del Sileno con Dioniso bambino e la figura di Eracle nel bronzetto dell'eroe in riposo del Louvre, ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] solitudine dell'uomo e dell'assenza-presenza diDio (Il conte di Kevenhüller, 1986; Res amissa, post., 1991 le armi siano le vostre / mani guaritrici / mani sudafricane / di uomini donne e bambini / in difesa della pace / se ci deve essere guerra la ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] preambolo della costituzione finisce invocando "la protezione diDio, fonte di ogni ragione e giustizia". L'articolo scuole normali hanno giardini d'infanzia, frequentati da 1362 bambini, assistiti da 52 insegnanti.
I diplomi rilasciati dalle scuole ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] ", ziba-e "fanciullo": ziba-o "fanciulla". Arawak elon-ti "bambino": elon-tu "bambina", Achagua ri-ya "egli": ru-ya "essa", Campa i-ri hoauak ne Dauit "il figlio di Davide" ma .nioo ro-iẽha "Dio suo figlio, il figlio diDio", cfr. rao-sita "il ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] nurmerica e per il coraggio cieco nella batiaglia; con l'aiuto diDio, è necessaria, per condurla a buon fine, un'arte Sanguinosa fu la strage e non si rispettarono né donne né bambini, come non si erano risparmiati nel tradimento del 1182, che ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] una fanciulla, che si considera come sposa diDio, i parenti e gli amici convenuti mangiano, come nelle nozze, calia, o scaccia, o spinnaghi (ceci abbrustoliti); e per la morte di un bambino, che come innocente si ritiene beato, si fanno suonare le ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...