Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] funeraria" che accompagna i trasporti funebri e che, per i bambini, deve essere senza asta. Speciali croci astate, esse pure forse sofferenze dell'Uomo-Dio, in un luogo così patente come una basilica nel centro della cristianità, riusciva di per sé ...
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. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] di un'ulteriore resistenza. La morte di molti bambini internati gettò sin da allora una fosca luce sull'uso dei campi di D. Rousset, L'univers concentrationnaire (trad. ital. col titolo Dio è caporale, Milano 1947); D. Sington, Belsen Uncovered, ...
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La popolazione danese, secondo le rilevazioni censuarie del 1972, ascende a poco meno di 5 milioni di persone, con una densità media di 115 ab. per km2, e presenta un ritmo d'incremento abbastanza regolare, [...] movimento. Il movimento era presente anche nelle sculture di E. Møller-Nielsens, progettate per parchi-gioco per bambini. H. Heerup, pittore e scultore, cominciava a usare assemblages di residuati metallici per costruire figure umane. Emblemi rituali ...
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La diversità intravista
"Due cose nell'universo non possono essere assolutamente uguali tra loro": così nel 1440 si esprimeva N. Cusano nel suo De docta ignorantia (ii, 11). All'inizio del 18° sec. G.W. [...] sottigliezza delle cose", che solo Dio può penetrare, in quanto conosce perfettamente le infinite d. di cui è fatto il mondo. Gli (tutte figure marginali) e i bambini. La presenza dei bambini in questa categoria di 'diversi' è spiegata dal loro ...
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ISTINTO (lat. instinctus)
Federico Raffaele
È il movente interno che provoca negli animali una complessa serie di movimenti e di azioni che servono a raggiungere uno scopo utile alla vita dell'animale [...] deriva; essi sono come bambini, che non ancora possiedono il raziocinio; e gli animali, mancando di ragione, non possono avere ., volle dimostrare che gli animali sono dotati da Diodi facoltà adeguate ai loro bisogni, "così saggiamente determinate ...
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di Maria Rita Masci
Il panorama culturale cinese, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., è caratterizzato da un particolare innesto di elementi contraddittori. Un'economia di mercato sostanzialmente [...] poca distanza, la raccolta di racconti Mei ge hao haizi dou you tang caichi (2000, I bambini buoni avranno le caramelle) capacità di raccontare i sentimenti, raggiungendone profondità e complessità, di toccare temi esistenziali come la morte, Dio, la ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] tenore di vita che erano obbligati ad osservare, ebbero cura di preparare futuri perfetti, educando bambini e bambine, la quale la Chiesa non aveva alcun diritto di possedere, anzi piaceva a Dio che la si spogliasse, corrispondeva alle ambizioni ...
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Divinità femminile italica, equivalente della greca divinità Artemis, così come Marte è l'equivalente di Ares. L'etimologia della parola è da riportarsi secondo alcuni a Diviana, da dius, divino (arcaico [...] , al culto del dio dei boschi Silvano. Altra accezione comune era quella di Diana come dea della di ogni genere, come statuette votive di bronzo e terracotta, del tipo iconico di Artemide, statuette di madri con bambini, relative al culto di ...
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. Anatomia. - Col nome di astragalo (gr. ἀστράγαλς, che nella lingua omerica significa "vertebra") si indica l'osso del piede accolto sotto il piedestallo tibiale nella forca malleolare, che ne abbraccia [...] Detta la preghiera, si faceva il giuoco dinnanzi all'idolo del dio (Paus., VII, 25, 10) e a quest'uso alludono nel palazzo di Tito (Plinio, Nat. Hist., XXXIV, 55), è perduto, né di esso si conosce il motivo: ma un gruppo famosissimo dibambini - se ...
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SAVARY, Jérôme
Biancamaria Mazzoleni
Attore, commediografo e regista francese, nato a Buenos Aires il 27 giugno 1942. Tornato con la madre in Francia (1947), ha studiato musica e arti decorative a Parigi. [...] in Dio e non hanno famiglia", o l'omaggio al Grand Guignol nelle strade e nei parchi. Invitato nel 1970 al festival del Teatro Underground di Toronto, S. ideò un vero spettacolo su un tema universale, quello di Tarzan, accessibile anche ai bambini ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...