Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] consacrato con il fidanzamento della figlia di Magas Berenice II con Tolomeo III Evergete, ancora bambini. Magas mori circa il 253 soltanto il tempio del dio fondatore, di Apollo, ma un gran numero di templi minori, di sacelli e di altari; e tutta l ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] martire portoghese, insidiate da uomini, ottengono da Diodi cambiare il volto coprendolo di foltissima barba (Vita S. Paulae Barbatae in ai bambini si riserba il cavalluccio in mezzo alla sala. L'artista è sempre lui, con qualche nota di riserbo ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] . In ogni bottega una nicchia è dedicata al dio della ricchezza, a cui si brucia incenso. È raffigurato sotto un albero, carico di monete che cadono a terra come foglie secche e sono raccolte da bambini. Nell'interno della bottega, un'altra nicchia è ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] studio del fanciullo nella sua realtà vivente di uomo: amare l'infanzia con un amore fatto di devozione, di assistenza, di conforto, di difesa; rispettare e promuovere il processo spirituale del bambino, cioè la sua spontaneità; trarre profitto dalla ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] una volta la patria perduta, torme di Daci con le loro donne, con i bambini, con le loro greggi.
La definitiva Bulgari, Serbi e anche fra i Russi, dove talvolta è considerato come un dio.
Bibl.: G. Paris, La Légende de Trajan, in Bibliothèque de l ...
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Etnologia. - I Boscimani devono essere considerati, dal punto di vista culturale, come l'elemento di popolazione più primitivo dell'Africa meridionale. Essi occuparono un tempo tutte le pianure erbose [...] al mantello di cuoio il quale serve anche a portarvi i bambini, si compone di un doppio grembiule di cuoio scendente davanti e di dietro. di caccia; egli è identico al cosiddetto "dio malefico" delle relazioni più antiche. Il "dio benefico" di quelle ...
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. Nome dato, per la prima volta dal Bleek nel 1862, in base a criterî linguistici, ai popoli che occupano quasi tutta l'Africa negra a sud del Golfo di Guinea e dei grandi laghi equatoriali (v. la tavola [...] di là, e che nei neonati riviva qualche avo defunto. Si concepisce una specie di regno dei morti, e talora un dio mî-ana "fanciullo", ba-ana "fanciulli", ka-ana "bambino", tî-ana "bambini", ecc. Nelle lingue del Camerun i prefissi si presentano ...
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Il più popolare degli eroi greci, oggetto d'un grandissimo numero di miti. Zeus, invaghitosi di Alcmena moglie di Anfitrione, ne inganna l'onestà presentandosi sotto le spoglie del marito assente. Era, [...] ed uccide i tre bambini avuti da Megara. Recatosi a Delfi per purificarsi, riceve l'ordine di servire ad Euristeo. Qui a ogni nuovo parto si preparava una mensa in onore del dio. Il suo ravvicinamento con il Dius Fidius sabino protettore della buona ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI.
Andrea Crescenzi
Antonio Golini
– Diritto. I movimenti migratori e il diritto internazionale. Il contrasto all’immigrazione clandestina. L’Unione Europea e la disciplina dei movimenti [...] sulla prevenzione e repressione del traffico di persone, specialmente donne e bambini (2000) (Palmisano 2010, pp occidentali una sorta di arroganza culturale che li spinge a ritenere gli immigrati e i loro discendenti ‘figli di un dio minore’ e rende ...
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SIRIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Desideria Viola
Stefania Parigi
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, II, p. 835; III, II, p. 753; IV, III, p. 340)
In base al censimento [...] ῾ṯ, autore classicheggiante di numerosi poemi nazionalistici e, dopo il 1972, di versi per musica e per bambini. Del secondo gruppo aux rhytons, dedicato verosimilmente al dio El (un'eccezionale statuetta del dio è stata scoperta nelle vicinanze nel ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...