Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...] monoteismo e sulla rivelazione, che è parola diDio. Strettamente legato all'unicità diDio è l'altro aspetto dell'Islam: l'inestricabile al tramonto durante il Ramadan. Dal digiuno sono esentati i bambini, i vecchi, i malati e i viaggiatori che però ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] a Parigi alla fine del 1752 dalla troupe di E. Bambini, nel periodo più acceso della celebre "Querelle 1994, pp. 61, 118, 151; B. Over, Per la gloria diDio. Solistische Kirchenmusik an den venezianischen Ospedali im 18. Jahrhundert, Bonn 1998, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] si evince un progetto educativo di alfabetizzazione infantile (nei monasteri infatti si accettano anche bambini tra i sei e i infatti la via maestra per la meditazione e la contemplazione diDio che a essa, come tutta la vita monastica, è finalizzata ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] , 1975; Dunbabin, Dickie, 1983). I bambini erano considerati particolarmente minacciati dal malocchio, che si i tetragrammi e il pentalfa, visti come simboli della Trinità, diDio, della Vergine Maria, che nel contempo conservavano, però, anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il venir meno dell’unanimità delle pratiche religiose l’Europa cattolica conosce [...] trova un generico riferimento alla potenza e clemenza diDio. Anche le richieste di messe a suffragio, sintomo dell’inquietudine dell’ . A determinare l’abbandono dei bambini possono essere fattori di ordine sociale, demografico ed economico, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rottura dell’unità della cristianità occidentale a opera di Lutero e Calvino apre [...] consapevoli della propria scelta, rifiutando così il battesimo dei bambini. È per queste ragioni che tali gruppi sono chiamati regni Dei (1554), sostiene che il regno diDio sia molto più ampio di quello di Satana e gli eletti molto più numerosi dei ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] a Dio, la preghiera sostituì la pratica di offerte e sacrifici), garantire la distribuzione della carne macellata secondo le norme scritte nella Bibbia, provvedere all'istruzione dei bambini. La comunità è detta in ebraico qehillah ed è come una ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] con specifici compiti di sorveglianza del personale e di cura dei bambini abbandonati.
A causa di questa sua vasta da Bologna, ed è fondamentalmente incentrata sul principio del puro amore diDio, che comincia ad operare dal momento in cui l'anima, ...
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infanzia
Margherita Zizi
La prima tappa della vita dell'uomo
L'infanzia è forse il periodo più ricco e denso di tutta l'esistenza umana. È in questo primo stadio della vita che si sviluppano le capacità [...] tutto ciò che esiste è stato costruito dagli uomini o da un 'Dio' concepito come un uomo 'più grande e potente'; il realismo, Freud e Piaget avessero rilevato le sorprendenti capacità del bambinodi interagire con l'ambiente esterno, per lungo tempo ...
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NECCHI, Ludovico
Patrizia Guarnieri
NECCHI (Necchi Villa), Ludovico (Vico).– Nacque a Milano il 19 novembre 1876 da Luigi e da Cecilia Frisiani, appartenente a un’antica famiglia milanese.
Il padre, [...] » che informavano l’attività dell’Ambulatorio per bambini nervosi e anormali annesso all’Istituto, definito 128-135; S. Vismara, L’apostolato laico di Vico N., Milano 1934; P. Bondioli, Vico N.: fedel servo diDio, Milano 1934; S.P. Delany, Married ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...