E ogni volta l’annusiamo, circospetti ci muoviamo, un po’ randagi ci sentiamo noi...(Genova per noi, Paolo Conte, 1975) La provincia e la grande città. La campagna e il mare aperto. Il richiamo del sole [...] la verde milonga, il tinello marron, il pomeriggio troppo azzurro, il tramonto in arancione, la topolino amaranto, palme e bambù, banane e lamponi, la vecchia rumba masticata, la danza mezza dolce e mezza amara, l’azzardo lieve come il leopardo ...
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L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] e leggera, chiamata a sua volta giannetta. Il termine giannetta, successivamente, passò a designare una corta canna di bambù portata dagli ufficiali ad indicazione del loro grado militare e, con ulteriore slittamento semantico, un semplice bastone da ...
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bambu
bambù s. m. [dal fr. bambou, voce di origine malese o neoindiana, attrav. il port. bambu o mambu]. – 1. Nome di piante graminacee di grandi dimensioni (alcune alte fino a 40 m), appartenenti a oltre 200 specie tropicali e subtropicali,...
canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
bambù Nome comune di piante poacee legnose appartenenti alla tribù Bambusee (o, secondo alcuni, sottofamiglia Bambusoidee). Sono piante generalmente di grandi dimensioni, alte fino 40 m, con rizoma strisciante, ramificato, culmi aerei perenni...
In etnologia, origliere generalmente di legno o di bambù, usato da molte popolazioni extraeuropee per appoggiarvi la nuca o la guancia durante il sonno, spesso allo scopo di proteggere l’acconciatura dal contatto del suolo o dei giacigli (v....