Mozzoni, Anna Maria
Militante femminista e patriota (Rescaldina, Milano, 1837 - Roma 1920). Nata in una famiglia agiata, di sentimenti patriottici e antiaustriaci, subì però il pregiudizio antifemminile [...] per il conformismo e la spinta a costruirsi un percorso culturale autonomo attingendo alla ricca biblioteca domestica: Plutarco, Balzac, gli illuministi francesi e lombardi, Porta, Mazzini. Nel 1864, all’interno del dibattito nell’area mazziniana e ...
Leggi Tutto
Mercante d'arte, editore e scrittore (Isola della Riunione 1865 - Parigi 1939); ospitò nella sua galleria le opere dei pittori d'avanguardia, che egli andava man mano scoprendo con intuito eccezionalmente [...] ; Imitation de Jésus-Christ (1903) e Sagesse di Verlaine (1911) illustrati da M. Denis; Le chef-d'oeuvre inconnu di Balzac (1931) e l'Histoire naturelle di Buffon illustrati da Picasso; La Maison Tellier di Maupassant (1931, Degas); Ubu-Roi (1918 ...
Leggi Tutto
Colette (propr. Colette, Gabrielle-Sidonie)
Catherine McGilvray
Scrittrice francese, nata a Saint-Sauveur-en-Puisaye (Yonne) il 28 gennaio 1873 e morta a Parigi il 3 agosto 1954. Autrice di romanzi di [...] verità. Il suo essere spregiudicata non fu mero vitalismo o femminismo ante litteram, ma piuttosto un'intuizione alla Balzac, il feroce pudore per una realtà che solo nel romanzo diventa poesia.Iniziò l'attività di scrittrice pubblicando con ...
Leggi Tutto
Blier, Bernard
Attore teatrale e cinematografico francese, nato a Buenos Aires l'11 gennaio 1916 e morto a Parigi il 29 marzo 1989. Interprete grottesco e divertente nelle commedie e figura ambigua e [...] Asterix per raffigurare il capo della polizia segreta romana. Nel 1973 ebbe un primo importante riconoscimento con il premio Balzac per la sua interpretazione nella pièce teatrale Le faiseur, seguito nel 1986 da un David di Donatello come miglior ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico svizzero (La Chaux-de-Fonds 1901 - Roma 1957). Direttore dal 1942 dei Cahiers du Rhône, rivista della Resistenza antinazista, collaborò a varie riviste e nel 1950 successe a E. Mounier [...] ; L. Bloy, mystique de la douleur, 1948; L'Ève de Péguy, 1948; G. Bernanos, 1949). Tra i suoi scritti critici più notevoli si ricordano la classica monografia su G. de Nerval (1936), Balzac visionnaire (1946) e Poésie de la présence (post., 1958). ...
Leggi Tutto
Romanziere (Rouen 1821 - Croisset 1880). Figlio dell'illustre chirurgo Achille-Cléophas, compì gli studî secondarî a Rouen (1832-40); quindi fu indirizzato dalla famiglia agli studî giuridici e inviato [...] cominciò una prima Éducation sentimentale (terminata nel 1845), per concretare, nelle forme ampie e obiettive di un romanzo alla Balzac, le sue prime conclusioni sulla vita: lo sfiorire dei sogni giovanili al contatto col reale. Nel gennaio 1844 un ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Ipswich 1900 - Londra 1997). Collaboratore di varî periodici e quotidiani, fu corrispondente in Marocco e in Spagna per il Christian science monitor (esperienza da cui trasse il vol. [...] abroad (1990), Complete collected stories (1991). Profondo conoscitore della narrativa europea, P. pubblicò numerosi saggi critici (tra cui Living novel, 1946; Balzac, 1973; Chekhov: a biography, 1988), raccolti in Complete collected essays (1991). ...
Leggi Tutto
Larsson, Björn
Bruno Berni
Scrittore svedese, nato a Jönköping il 28 dicembre 1953. Grande viaggiatore, soggiornò giovanissimo negli Stati Uniti e più tardi abitò a lungo in Francia, rimanendo legato [...] a Gilleleje, sulla costa danese di fronte alla Svezia. Attivo come traduttore, ha pubblica-to in svedese testi di H. de Balzac e J. Vallès, ed è autore di numerosi saggi sulla letteratura e sulla lingua francese.
Il suo debutto letterario avvenne con ...
Leggi Tutto
Poetessa e saggista inglese (Londra 1908 - ivi 2003). La sua opera, costituita per lo più di brevi liriche, svolse i temi universali della natura, della morte, della vita, interpretati in chiave di filosofia [...] edizioni critiche di Blake, Coleridge e Shelley e tradusse opere di Calderón de la Barca, D. de Rougemont e Balzac. Pubblicò anche quattro volumi di scritti autobiografici (Farewell happy fields, 1973; The land unknown, 1975; The lion's mouth ...
Leggi Tutto
Attore tedesco (Shanghai 1941 - Vienna 2014). Trasferitosi ad Amburgo nel 1947, esordì sulle scene tedesche (Monaco di Baviera, Costanza, Stoccarda), rivelandosi in Frühlings Erwachen, Die Räuber, Woyzeck. [...] di W. Shakespeare (2007); Wallenstein di F. Schiller – Wallenstein (2007). Attivo in numerose produzioni televisive (fra cui Radetzkymarsch, 1994; Balzac, 1999), nel cinema è apparso in Der Kopf des Mohren di Paulus Manker (1995) e Anwalt Abel - Die ...
Leggi Tutto
chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...