FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] L. Maggi ed interpretato da Mary Cléo Tarlarini, A. A. Capozzi e lo stesso Maggi.
Ispirato alla Grande Bretèche di Balzac, rappresentò un salto di qualità nella produzione della società torinese, e ne inaugurò la "serie d'oro", etichetta con cui da ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] non mancarono diffidenze e riserve. Nadar, geniale pioniere e grande ritrattista, riferisce con accenti ironici che Honoré de Balzac si diceva convinto che ogni posa davanti al nuovo apparecchio comportasse il distacco di uno di quegli strati ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] ), La storia dei tredici (1917, libera riduzione di uno degli episodi de L'histoire des treizes, di H. de Balzac), Malombra (1917, da A. Fogazzaro).
In quest'ultimo film, caratterizzato da uno splendore fotografico che fu definito "senza precedenti ...
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Rivette, Jacques
Ugo G. Caruso
Regista e critico cinematografico francese, nato a Rouen il 1° marzo 1928. Cineasta originale e raffinato, è unanimemente considerato, tra i registi storici della Nouvelle [...] comunque tutta l'ambiguità del discorso su arte e vita del film di partenza (ispirato a Le chef-d'œuvre inconnu di Balzac). D'altronde gran parte dei lavori di R. rimangono ancora inediti in Italia, compresi Merry go round (1981) e Secret défense ...
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Mathis, June
Giuliana Muscio
Sceneggiatrice statunitense, nata a Leadville (Colorado) nel gennaio 1892 e morta a New York il 27 luglio 1927. Nel periodo del cinema muto la M. rappresentò una figura [...] . Scrisse quindi per Rodolfo Valentino The conquering power (1921; La commedia umana) di Ingram, da un romanzo di H. de Balzac, e Camille (1921; La signora delle camelie) di Ray C. Smallwood, basato sul romanzo di A. Dumas fils, memorabile per ...
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Depardieu, Gérard
Silvia Colombo
Attore cinematografico francese, nato a Châteauroux (Indre) il 27 dicembre 1948. Affermatosi a livello internazionale come uno degli attori più dotati della sua generazione [...] ) di Josée Dayan, dal romanzo di V. Hugo, Joseph Fouché in Napoléon (2002) di Yves Simoneau e precedentemente Balzac in Honoré de Balzac (1999) sempre di Dayan. In Astérix & Obélix contre César (1999; Asterix & Obelix contro Cesare) di Claude ...
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Gallone, Carmine (propr. Carmelo)
Emanuela Del Monaco
Regista cinematografico, nato a Taggia (Imperia) il 10 settembre 1885 e morto a Frascati (Roma) l'11 marzo 1973. Regista instancabile, con una carriera [...] (1915) e La falena (1916), entrambi da Bataille, La storia dei tredici (1917), libera riduzione da H. de Balzac, Malombra (1917), tratto da A. Fogazzaro: quest'ultimo film, caratterizzato da "uno splendore fotografico" definito "senza precedenti ...
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D'Ambra, Lucio
Gianni Rondolino
Pseudonimo di Renato Eduardo Anacleto Manganella, regista teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, giornalista e critico nato a Roma il 1° dicembre 1880 [...] storia della dama dal ventaglio bianco (1919), Due sogni ad occhi aperti (1921), La falsa amante (1921, da H. de Balzac, diretto da Genina e supervisionato da D'A.), L'illustre attrice Cicala Formica (1920), La principessa Bebè (1921), Il granatiere ...
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Mitchum, Robert (propr. Charles Duran)
Altiero Scicchitano
Attore cinematografico statunitense, nato a Bridgeport (Connecticut) il 6 agosto 1917 e morto a Santa Barbara (California) il 1° luglio 1997. [...] stesso film un centinaio di volte. Non leggevo neppure i copioni: sapevo che, anche se erano scritti da Baudelaire o Balzac, quando arrivavo a pagina 20, inevitabilmente c'era un gruppo di gorilla che mi saltava addosso e iniziava a picchiarmi" (in ...
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Baroncelli, Jacques de (propr. Baroncelli-Javon, Jacques de)
Riccardo Martelli
Regista cinematografico francese, nato a Bouillargues (Gard) il 25 giugno 1881 e morto a Parigi il 12 gennaio 1951. Nel [...] : Michel Strogoff (1935) dal romanzo di J. Verne, La duchesse de Langeais (1942; Il marchio sulla carne) dal romanzo di H. de Balzac, Les mystères de Paris (1943; I misteri di Parigi) dal romanzo di E. Sue, Rocambole (1946) e La revanche de Baccarat ...
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chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...