Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] , in Miscell. di studi critici in onore di V. Crescini, Cividale 1927, pp. 291-313; Pascal, Milano 1927; Parini, ibid. 1929; Balzac, Brescia 1934; Le odi di G. Parini, Milano 1938; Il Manzoni di F. De Sanctis, Milano 1940; Carducci, Milano 1942; fra ...
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Saggista e semiologo (Cherbourg 1915 - Parigi 1980). Figura fondamentale nel panorama culturale francese del dopoguerra, le sue teorie sul linguaggio e la significazione non solo sono state un costante [...] , dopo varie tappe segnate da opere talvolta discutibili ma sempre interessanti (S/Z, 1970, analisi strutturale di una novella di Balzac; Sade Fourier Loyola, 1971, dove l'influenza della psicanalisi da Freud a Lacan è più accentuata; Le plaisir du ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] L. Maggi ed interpretato da Mary Cléo Tarlarini, A. A. Capozzi e lo stesso Maggi.
Ispirato alla Grande Bretèche di Balzac, rappresentò un salto di qualità nella produzione della società torinese, e ne inaugurò la "serie d'oro", etichetta con cui da ...
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Pseudonimo del pensatore e giornalista francese Émile-Auguste Chartier (Mortagne 1868 - Le Vésinet, Parigi, 1951). È stato uno dei più notevoli moralisti della Francia contemporanea. Di tendenze antintellettuali, [...] anche i suoi saggi su Spinoza (1901), Descartes (1927), Platone (1928), e la sua notevolissima opera di critico: Système des beaux-arts (1920; 2a ed. 1926); Charmes de Paul Valéry avec commentaire d'Alain (1929); Stendhal (1935); Avec Balzac (1937). ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] ), La storia dei tredici (1917, libera riduzione di uno degli episodi de L'histoire des treizes, di H. de Balzac), Malombra (1917, da A. Fogazzaro).
In quest'ultimo film, caratterizzato da uno splendore fotografico che fu definito "senza precedenti ...
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Rivette, Jacques
Ugo G. Caruso
Regista e critico cinematografico francese, nato a Rouen il 1° marzo 1928. Cineasta originale e raffinato, è unanimemente considerato, tra i registi storici della Nouvelle [...] comunque tutta l'ambiguità del discorso su arte e vita del film di partenza (ispirato a Le chef-d'œuvre inconnu di Balzac). D'altronde gran parte dei lavori di R. rimangono ancora inediti in Italia, compresi Merry go round (1981) e Secret défense ...
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Mathis, June
Giuliana Muscio
Sceneggiatrice statunitense, nata a Leadville (Colorado) nel gennaio 1892 e morta a New York il 27 luglio 1927. Nel periodo del cinema muto la M. rappresentò una figura [...] . Scrisse quindi per Rodolfo Valentino The conquering power (1921; La commedia umana) di Ingram, da un romanzo di H. de Balzac, e Camille (1921; La signora delle camelie) di Ray C. Smallwood, basato sul romanzo di A. Dumas fils, memorabile per ...
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Scrittore russo (Mosca 1821 - Pietroburgo 1881). Frequentò a Pietroburgo la scuola militare d'ingegneria. Terminati gli studî nel 1843, fu promosso ufficiale, ma preferì dedicarsi alla letteratura. Il [...] di figure piene di smisurata tensione, di enormi impulsi vitali. Se i personaggi di un Dickens o di un Balzac si direbbero come schemi psicologici descritti dall'esterno, quelli di D. sono forze elementari, fuoco tempestoso e informe. Personaggi ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] A. Frateili (dalla commedia omonima di L. Chiarelli) e nel 1921 Cesare Birotteau di A. Frateili (dal romanzo di H. de Balzac).
L'8 giugno 1921 al teatro Carignano di Torino al C. arrise il primo successo teatrale: la compagnia Comoedia diretta da A ...
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BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] seppure a lunghi intervalli, coi personaggi di Flora Brazier in Ilcolonnello Brideau di E. Fabre, ricavato da Casa da scapolo di H. de Balzac; di Bianca in I corvi di H. Becque; di Nicoletta in La crisi di M. Praga; di Diana de Charance in La vergine ...
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chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...