GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] Marinis, p. 136), autore del resto ammirato dal G. che aveva acquistato un piccolo ritratto bronzeo di Honoré Balzac eseguito dal grande scultore francese, rimasto di proprietà della famiglia. Ortolani, che nel 1930 pubblicò la prima monografia sul ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] stranieri, se ci furono, si chiamano Lamartine, Bernardin de Saint-Pierre, Goldsmith, piuttosto che Sue, Sand o Balzac, mentre per Zola ha parole sprezzanti).
Mentre trasferiva per primo la narrativa dalla storia alla vita contemporanea, mettendo in ...
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PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] Negro – suocero del cognato Agostino Spinola –, abituale ritrovo degli illustri ospiti europei della città. Lì, in particolare, conobbe Honoré de Balzac, che gli dedicò la novella Le Message (Revue des deux mondes, 15 febbraio 1832) e lo citò fra i ...
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Chabrol, Claude
Aldo Tassone
Regista, critico e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Con molta accortezza, e sempre con un'indubbia padronanza del mezzo e delle strategie [...] e della coscienza umana, la sua opera è stata paragonata agli universi tracciati da É. Zola, V. Hugo, H. de Balzac, G. Simenon. Brillante narratore caustico con la vocazione di un entomologo dell'interiorità, moralista che posa da epicureo e sovverte ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] due anziani travestiti che vivono la loro solitudine ai margini di una Roma corrotta e arida, descritta con un acume alla Balzac.Dopo aver divorziato dalla Valeri nel 1974, sposò Virginia Antonioli che nel 1997 gli ha dedicato il libro Vittorio e io ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] la politica e avvivarla della mia fede nella palingenesi sociale. Non è vero: non ho mai né sognato, né preteso di rifare Balzac o Zola o Victor Hugo: non ho scritto romanzi meramente politici o sociali; solo ho voluto studiare come una sincera fede ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] , impegnandoli in un repertorio complesso, che comprendeva accanto ad opere tratte dai capolavori del verismo quali Mercadet di Balzac, L'assommoir di Zola, i drammi italiani di V. Alfieri (Oreste), F. Cavallotti (Alcibiade), S. Morelli (Arduino d ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] » (Donne e passioni del Risorgimento, Milano 1935, p. 245). Tra quelle pagine, autografi di Alessandro Manzoni e Honoré de Balzac, una lettera di Giuseppe Garibaldi e i ritratti di Carlo Cattaneo, George Sand e Giuseppe Verdi. Inoltre: O. Greco ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] la sua lingua forgiando parole e costruzioni linguistiche. Inaugura quello stile di cui il suo pensiero ha bisogno. Guez de Balzac ammira il latino di Descartes: chiaro e preciso, al tempo stesso più elegante e più denso di quello degli scolastici ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] era tale che ogni illustre ospite straniero, soggiornando in città, non poteva mancare di visitarlo (basti fare i nomi di H. de Balzac, E. Scribe, A. Dumas padre e, tra i musicisti, di F. Liszt e S. Thalberg).
Nel marzo 1842, subito dopo lo ...
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chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...