Scrittore cinese, noto anche col nome di Lin Qinnan (Minxian, od. Fuzhou, Fujian, 1852 - Pechino 1924). Narratore, drammaturgo, poeta e pittore, legò la sua fama soprattutto alla attività di traduttore. [...] classica, con l'aiuto di traduzioni alla lettera, i testi della grande narrativa europea dell'Ottocento (Dickens, Balzac, Hugo) e numerose altre opere che influenzarono la generazione di intellettuali impegnati nel rinnovamento della lingua scritta ...
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MISASI, Nicola
Vittorio Cappelli
MISASI, Nicola. – Nacque a Cosenza il 4 maggio 1850 da Francesco Saverio, ispettore carcerario, e da Giuseppina De Angelis.
Cresciuto nell’ambiente della piccola borghesia [...] regolari. Si formò poi letterariamente da autodidatta, privilegiando i romanzieri francesi dell’epoca, da É. Zola a H. de Balzac, e gli scrittori calabresi d’ispirazione romantico-sociale come D. Mauro e V. Padula, ma anche i grandi autori romantici ...
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Pseudonimo dell'illustratore italiano Gustavo Rosso (Torino 1881 - Milano 1950). Capace di tradurre in immagini ogni genere di storia (e soprattutto quelle per l'infanzia) attraverso un segno duttilissimo, [...] illustrando più di 200 volumi. Tra questi sono almeno da ricordare: Les contes drôlatiques (Le sollazzevoli historie) di H. de Balzac per Formiggini (1920); Con l'amore e con l'ala: l'aurea leggenda dugentesca di Alcassino e Nicoletta rinnovellata di ...
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Illustratore e pittore (Offenbach 1803 - Parigi 1852). Più giovane del fratello Alfred (Offenbach 1800 - Parigi 1837), ebbe un'azione preminente nella lunga attività comune. I suoi saggi migliori sono [...] dell'Histoire du roi de Bohême et de ses sept châteaux di Ch. Nodier (1830), del Don Quichote (1836-37), di Paul et Virginie (1838), oltreché di tutti i romanzi di H. de Balzac, G. Sand, V. Hugo, E. Sue, A. de Vigny apparsi fra il 1830 e il 1835. ...
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Scrittore inglese (West Hartlepool 1883 - Edimburgo 1972). Seguì la carriera militare, passando poi nella marina da guerra e partecipando alla spedizione dei Dardanelli. Dopo altri incarichi di natura [...] ma presto si dedicò al romanzo, in cui ha risentito l'influenza dei Goncourt, di G. Flaubert e di H. de Balzac. Tra i suoi romanzi, numerosissimi: The passionate elopement (1911); Carnival (1912); Sinister street (2 voll., 1913-14); The altar steps ...
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Storico della letteratura, nato a Thann in Alsazia il 14 aprile 1886. Libero docente dal 1913, insegnò filologia romanza prima a Bonn, e poi, come professore ordinario a Marburgo (1920), Heidelberg (1924). [...] .französischen Nationalismus, 1921; Französischer Geist im neuen Europa, 1925), C. è anche autore di una nota monografia su Balzac (1923). Attualmente rivolge la sua attenzione sopra tutto alla letteratura latina del Medioevo e ai suoi influssi sulle ...
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SANSEVERINO VIMERCATI, Alfonso
Alberto Gottarelli
SANSEVERINO VIMERCATI, Alfonso. – Nacque a Milano il 28 gennaio 1836 da Fanny (Francesca) di Porcia (1808-1887) e dal conte cremasco Faustino Vimercati [...] , figlia del principe Alfonso di Porcia (‘consigliere intimo’ dell’imperatore d’Austria), frequentò Parigi (dove conobbe Honoré de Balzac) e, a Milano, il salotto liberal-patriottico dell’amica contessa Clara Maffei. Il padre, di un ramo cremasco ...
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Scrittore francese nato a Laon il 1° settembre 1821, morto a Sèvres il 6 dicembre 1889. Il suo vero nome era Jules Husson. Impiegato in una libreria di Parigi, ebbe modo di conoscere alcuni fra i letterati [...] Corsaire Satan e nell'Artiste (1844). Con lo pseudonimo di Ch., iniziò una serie di romanzi, tentando di imitare Balzac, senza averne la fecondità immaginativa e la potenza d'osservazione. I migliori sono tratti dallo studio minuzioso della vita di ...
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Critico e storico della letteratura francese (Tolone 1849 - Parigi 1906). Difese, a volte con rigore eccessivo, le posizioni del classicismo nelle Études critiques sur l'histoire de la littérature française [...] letteratura francese mostrò, soprattutto per il Seicento, doti notevoli di storico della cultura. Da ricordare i suoi saggi su Balzac e Bossuet, Les époques du théâtre français (1892); Discours de combat (3 voll., 1900-07, su politica e religione ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] ricorda esplicitamente la passione per il "raccontare storie" e l'itinerario delle letture, C. Goldoni, A. Dumas, J. Verne, H. de Balzac, A. Manzoni, G. Leopardi: "Infine il coup de foudre, Proust" (v. lettera a G. Leonelli del 4 febbr. 1973, in Arch ...
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chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...