Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] dalla visione di Hawthorne (cui dedicherà, nel 1879, un importante saggio critico) e attento cultore dell’opera di H. de Balzac, G. Flaubert e I. Turgenev, fin dai racconti d’esordio James elegge l’indagine psicologica del personaggio quale nucleo ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] C. Böhl de Faber y Larrea). Non si tratta di una nuova imitazione di forme straniere: l’influenza di H. de Balzac, di Stendhal, più tardi di G. Flaubert, pur acuendosi verso gli ultimi anni del secolo, rimarrà sempre come un fatto marginale ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] ". L'Iliade ribocca di contraddizioni; e queste non sono né tutte né le più del genere di quelle dell'Ariosto o del Balzac, che si spiegano con le "distrazioni" del poeta, come si diceva pianamente un tempo, o con l'irrazionalità dell'arte, come si ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] di più borghese, di più mediocre, di più materiale.
Ma precisamente lo psicologismo del Sainte-Beuve e il romanzo di Balzac, nei loro rapporti col romanticismo, spiegano la rapida evoluzione in cui esso doveva essere superato: insieme con un nuovo ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] ). E ancora rugge la marea rivoluzionaria quando, alcuni anni appresso, inspirato da alcune memorie, che pure dovranno colpire il Balzac, progetta un'ampia trilogia drammatica, Die natürliche Tochter, di cui solo può offrire un frammento (1799-1803 ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] hanno amato. A Parigi le memorie di molti poeti, narratori e musicisti si conservano gelosamente, e la casa di H. de Balzac, per es., è anche un luogo dove si presentano immagini, pezzi grafici legati alla sua storia e a quella dell'illustrazione e ...
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Nell'antichità la parola "polizia" fu usata nel suo significato etimologico e valse a indicare la costituzione, l'ordinamento della città e dello stato. Tale significato si conservò attraverso tutto il [...] metodo. Tutto ciò prende più concreta e particolare forma nelle letterature contemporanee, per es., in alcune novelle del Balzac, il precursore del metodo descrittivo dei tratti segnaletici di una fisionomia, e più ancora negli scritti di Edgar Poe ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] de Musset, facendosi interprete dell'universale ammirazione per il proteiforme creatore della commedia umana cinque secoli prima del Balzac, poteva nobilmente mostrargli il suo affetto sentito e profondo, e cantare di lui:
La Fontaine a ri dans ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] ; La Clementina zarzuela di Luigi Boccherini 1951; La favola del figlio cambiato Pirandello-Malipiero-(Strehler) 1952; L'apostrophe Balzac-J. Françaix 1953; The Jumping Frog of Calatravas Mark Twain-Lucas Foss 1953; Partita a pugni Conosciani-Tosatti ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] Dämpfung" di Racine, e ancor meglio gli ingredienti rabelaisiani dei Contes drôlatiques per dare un buon voto al Balzac pasticheur): il Foscolo poteva limitarsi a fiutare aria di falso antico in sonetti di Guittone (come Charles Dickens subodorò ...
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chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...