LUCIFERO, Falcone
Paolo Soddu
Una famiglia di antiche origini nobiliari
Nacque il 3 gennaio 1898 a Crotone, allora in provincia di Catanzaro, da Armando e da Antonietta dei marchesi di Francia. Di [...] 1926, n. 1130 concernente le norme di attuazione della legge suddetta, Roma 1931; La prodigiosa vita di Onorato di Balzac, Roma 1932 (traduzione di R. Benjamin); Incontri con la giustizia, Napoli 1941; Due roghi, Napoli 1942; Tonna. Romanzo, Roma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il significato del modernismo europeo è legato alla rottura con le costrizioni vittoriane [...] dell’Ottocento, come l’enciclopedico Bouvard et Pécuchet di Gustave Flaubert o il ciclo della Comédie humaine di Honoré de Balzac, o ancora agli ampi progetti narrativi del naturalismo, come la storia sociale di una famiglia, i Rougon-Macquart di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il gothic revival del primo Settecento, Il castello di Otranto di Horace Walpole [...] gotico, ma insieme si muove già verso il romanzo realista ottocentesco. La sua opera è infatti apprezzata da Honoré de Balzac, che scrive un Melmoth riconciliato, da Charles Baudelaire, che la traduce in francese, e da Eugène Delacroix, che intitola ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] del periodo (A. Dumas).
Dopo alcuni esempi di romanzo storico, si afferma il romanzo di costume moderno di H. de Balzac, che con la Comédie humaine orienta tutta la letteratura del secolo. I romanzi di Stendhal avranno il meritato successo solo dopo ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] , Vanina Vanini, e l'intera serie delle Chroniques italiennes).
Episodî novellistici, ricorrono nell'opera dei grandi romanzieri: Balzac, Hugo, George Sand, Gustave Flaubert (Trois contes); si fanno più frequenti con gli scrittori eleganti e leggieri ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] resartus, Londra 1833 (trad. it., Bari 1910); J. Barbey d'Aurevilly, Du dandysme et de G. Brummel, Parigi 1875; H. de Balzac, Traité de la vie élégante, Physiologie de la toilette, De la cravate, Études des moeurs par les gants, in Œuvres, Parigi ...
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IRAN (Persia: XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522; III, 11, p. 389)
Elio Migliorini
Daniela Primicerio
Alessandro Bausani
Bruno Genito
Alessandro Bausani
L'I., ancor prima che la rivoluzione [...] ) e Afghānī (nato a Kermānshāh nel 1925), quest'ultimo autore di voluminosi romanzi che ricordano più o meno vagamente Balzac, Dickens e Zola.
Un genere letterario pressoché sconosciuto (a parte le popolaresche ta‛ziyè, specie di misteri medievali ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] e fu poi universalmente accettata la tesi secondo cui la Rivoluzione aveva dato un impulso enorme alla burocrazia. Honoré de Balzac nel romanzo Les employés (1836) affermò chiaramente che lo Stato o la Patrie avevano preso il posto del sovrano, e ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] e che si trattava ora di conoscere e di governare: il giornalismo letterario o la vita di provincia letti in Honoré de Balzac, le cinture operaie o gli scioperi dei minatori in Émile Zola. Il sapere trasmesso dalla letteratura di genere, per accurato ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] a Olympe Pélissier (1797-1878), un’intelligente demi-mondaine già amante di artisti come Horace Vernet, Eugène Sue e Honoré de Balzac. Nel 1837 la fece venire da Parigi a Bologna, separandosi da Colbran, con la quale fin dai tempi del ritiro di ...
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chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...