PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] Negro – suocero del cognato Agostino Spinola –, abituale ritrovo degli illustri ospiti europei della città. Lì, in particolare, conobbe Honoré de Balzac, che gli dedicò la novella Le Message (Revue des deux mondes, 15 febbraio 1832) e lo citò fra i ...
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Chabrol, Claude
Aldo Tassone
Regista, critico e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Con molta accortezza, e sempre con un'indubbia padronanza del mezzo e delle strategie [...] e della coscienza umana, la sua opera è stata paragonata agli universi tracciati da É. Zola, V. Hugo, H. de Balzac, G. Simenon. Brillante narratore caustico con la vocazione di un entomologo dell'interiorità, moralista che posa da epicureo e sovverte ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] due anziani travestiti che vivono la loro solitudine ai margini di una Roma corrotta e arida, descritta con un acume alla Balzac.Dopo aver divorziato dalla Valeri nel 1974, sposò Virginia Antonioli che nel 1997 gli ha dedicato il libro Vittorio e io ...
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Il maggior poeta romanesco nacque a Roma il 10 settembre 1791 da Gaudenzio e da Luigia Mazio. Ebbe una gioventù infelice per disgrazie familiari e per difficoltà della vita. Costretto a miseri impieghi [...] che fu certamente uno dei più grandi artisti di quel che in Francia fu detto "verismo" e che già con l'opera del Balzac s'era incamminato per il mondo. Ma più che all'opera dello scrittore francese e degli altri che mano a mano si trovavano sotto ...
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Poeta e novelliere spagnolo. Nacque a Guadix (Andalusia) il 10 marzo 1833, d'antica e nobile famiglia che nelle lotte patriottiche durante la guerra dell'indipendenza aveva generosamente profuso quasi [...] e francesizzante. Quelle della prima serie, per confessione dello stesso de Alarcón, risentono della lettura di Alessandro Dumas padre, di Balzac, della Sand e di Victor Hugo, che ebbe cari nella giovinezza, ma sono ben lontane, per quanto il titolo ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] , in un clima di fervida fiducia nella letteratura e nella sua capacità di incidere sul mondo e cioè diventare mondo. Balzac aveva imposto al romanzo di far concorrenza all'anagrafe, e anche se i suoi successori si accontentano di diventare gli ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] schermo centinaia di opere importanti di scrittori russi o stranieri (A.S. Puškin, N.V. Gogol′, L.N. Tolstoj, H. de Balzac, Ch. Dickens, A.N. Ostrovskij, M.I. Lermontov, A.P. Čechov); nonostante l'ingenuità della realizzazione e i limiti dovuti all ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] , Peppino Consolo, che possedeva una pur scarna biblioteca con alcuni classici della letteratura, da Manzoni a Hugo o Balzac, ai romanzieri russi.
Negli anni liceali si collocano i primi esercizi di scrittura, anche su suggestione di due letture ...
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TRIVULZIO, Cristina
Angelica Zazzeri
TRIVULZIO, Cristina. – Nacque il 28 giugno 1808 a Milano, dal marchese Gerolamo Trivulzio e da Vittoria Gherardini, dama d’onore della viceregina Amalia di Beauharnais.
Quando [...] un salotto attirando personaggi di primo piano del panorama politico e culturale, come Heinrich Heine, Honoré de Balzac, Fréderic Chopin, George Sand, Vincenzo Bellini, Camillo Benso di Cavour, Giuseppe Ferrari, Terenzio Mamiani, Giuseppe Massari ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] la politica e avvivarla della mia fede nella palingenesi sociale. Non è vero: non ho mai né sognato, né preteso di rifare Balzac o Zola o Victor Hugo: non ho scritto romanzi meramente politici o sociali; solo ho voluto studiare come una sincera fede ...
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chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...