MASTRONARDI, Lucio
Federica Merlanti
– Nacque a Vigevano, il 28 giugno 1930, da Luciano e da Maria Pistoja.
La madre era maestra elementare nella cittadina; il padre, ispettore scolastico originario [...] dall’opera prima del M., tutti da riconsiderare nella effettiva incidenza: dalla «commedia umana» del naturalismo (H. de Balzac e Ch. Dickens) alla coralità dei Malavoglia di G. Verga, dal rovesciamento del topos novecentesco dell’inettitudine al ...
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SENSANI, Gino Carlo
Diego Arich
– Nacque a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888, unico figlio di Giacomo e di Teresa Noli, proprietari terrieri.
Rimasto orfano del padre a sei anni e della [...] 1914; Lettere persiane di Montesquieu, 1922; Il naso di un notaio di Edmond About, 1925; «Les contes drolatiques» di Balzac, 1925). Alla Secessione romana partecipò anche nel 1915 con Ritratto in giallo, Ritratto in bianco, Ritratto in verde, Natura ...
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Scrittrice francese (Francoforte sul Meno 1805-Parigi 1876) nota con lo pseudonimo di Daniel Stern. Nonostante la sua condizione aristocratica ebbe idee liberali e sostenne principi di progresso e di tolleranza [...] , come ne fa fede lei stessa in Nélida (1846) e in Esquisses morales (1849) e come testimonia, con intenti satirici, Balzac, che allude appunto anche alla vicenda sentimentale della A. nel romanzo Béatrix (1838-44).
Bibl. - H.-F. Amiel, Les libres ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] e attenta alle problematiche sociali, secondo una linea che troverà in Alessandro Manzoni, Victor Hugo e Honoré de Balzac – grande ammiratore di Scott – gli interpreti più autorevoli.
Alessandro Manzoni
Rispondendo alle critiche su Il Conte di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo stile della prosa barocca si modella su alcuni autori dell’antichità ignorati o trascurati [...] di novità, pur all’interno del ciceronianesimo viene avanzata dai teorici francesi Nicolas Caussin, Jean-Luis Guez de Balzac, Luis de Cressolles e dagli italiani Famiano Strada e Matteo Peregrini. Partecipano al dibattito sullo stile pure filosofi ...
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PUECHER PASSAVALLI, Virginio
Stefano Locatelli
PUECHER PASSAVALLI, Virginio. – Nacque a Lambrugo (Como) il 16 dicembre 1926, secondogenito di Giorgio (notaio) e Annamaria Gianelli. La famiglia, di nobili [...] Ritratto di Madonna di Tennesse Williams per il teatro Girolamo, gestito dal Piccolo, 1957-58; Mercadet l’affarista di Honoré Balzac, 1958-59; Come nasce un soggetto cinematografico di Cesare Zavattini, 1959-60; Storia di Pablo di Sergio Velitti, da ...
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MUONI, Damiano
Mauro Moretti
– Nacque ad Antegnate, oggi in provincia di Bergamo, il 14 agosto 1820 da Gian Pietro e da Giuseppina Torriani di Mendrisio.
Della famiglia materna, come di quella paterna, [...] di magnetisti, estatiche e sonnambule, ben presenti nella letteratura dell’epoca, da Edgar Allan Poe a Honoré de Balzac, e presi in preoccupata considerazione nel 1856 dal S. Uffizio – si impegnò molto, avviando esperimenti e pubblicando un ...
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ROSSI, Cesare
Irene Scaturro
ROSSI, Cesare. – Nacque a Fano il 19 novembre 1829 da Nicola e da Caterina Lombardi, decimo figlio di una famiglia della piccola aristocrazia marchigiana.
Avviato allo [...] 1860 esordì come primo caratterista nella compagnia ‘modello’ di Luigi Bellotti Bon con Papà Goriot di Honoré de Balzac. Qui ebbe modo di affinarsi ulteriormente al fianco di Francesco Ciotti, Gaspare Lavaggi, Amalia Fumagalli, Giacinta Pezzana, e ...
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MUSIL, Robert
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880, morto a Ginevra il 15 aprile 1942. Figlio d'un alto funzionario austriaco, cresciuto in un ambiente di densa e raffinata [...] della sua architettura, la quale per altro ripete - nella esteriore fisionomia - la misura ottocentesca del grande romanzo di Balzac, Tolstoi, Thomas Mann, e anzi nella sua musicale apertura, sembra realizzare sulla carta il concetto wagneriano della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] di sensazioni simili a quelle espresse dalla musica. Morice può così avvicinare Balzac e Wagner, ritrovando nel primo l’enciclopedismo mitologico del secondo: il Balzac veggente teso verso un "assoluto estetico" prepara già l’esperienza di Proust ...
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chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...