Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’esaltazione romantica dell’arte come conoscenza suprema all’applicazione del [...] per sua stessa ammissione, ha rappresentato la "storia naturale della letteratura", prendendo a modello Buffon, Zola, che pure riconosce in Balzac il suo precursore, nel comporre i Rougon-Macquart, si ispira piuttosto a Bernard e a Darwin.
Mentre in ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] L. Maggi ed interpretato da Mary Cléo Tarlarini, A. A. Capozzi e lo stesso Maggi.
Ispirato alla Grande Bretèche di Balzac, rappresentò un salto di qualità nella produzione della società torinese, e ne inaugurò la "serie d'oro", etichetta con cui da ...
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Pseudonimo del pensatore e giornalista francese Émile-Auguste Chartier (Mortagne 1868 - Le Vésinet, Parigi, 1951). È stato uno dei più notevoli moralisti della Francia contemporanea. Di tendenze antintellettuali, [...] anche i suoi saggi su Spinoza (1901), Descartes (1927), Platone (1928), e la sua notevolissima opera di critico: Système des beaux-arts (1920; 2a ed. 1926); Charmes de Paul Valéry avec commentaire d'Alain (1929); Stendhal (1935); Avec Balzac (1937). ...
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PEREDA y PORRUA, José María de
Carlo Boselli
Scrittore spagnolo, accademico e deputato, nato a Polanco (Santander) il 6 febbraio 1833, morto a Santander il 1° marzo 1906. Abbandonati gli studî di matematica [...] perfetto, in cui è trattato il vecchio problema del celibato e del matrimonio a guisa di antidoto ai celebri libri del Balzac; Don Gonzalo González de la Gonzalera (1879), satira politica contro la piaga del caciquismo; De tal palo tal astilla (1879 ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] non mancarono diffidenze e riserve. Nadar, geniale pioniere e grande ritrattista, riferisce con accenti ironici che Honoré de Balzac si diceva convinto che ogni posa davanti al nuovo apparecchio comportasse il distacco di uno di quegli strati ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] ), La storia dei tredici (1917, libera riduzione di uno degli episodi de L'histoire des treizes, di H. de Balzac), Malombra (1917, da A. Fogazzaro).
In quest'ultimo film, caratterizzato da uno splendore fotografico che fu definito "senza precedenti ...
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Mathis, June
Giuliana Muscio
Sceneggiatrice statunitense, nata a Leadville (Colorado) nel gennaio 1892 e morta a New York il 27 luglio 1927. Nel periodo del cinema muto la M. rappresentò una figura [...] . Scrisse quindi per Rodolfo Valentino The conquering power (1921; La commedia umana) di Ingram, da un romanzo di H. de Balzac, e Camille (1921; La signora delle camelie) di Ray C. Smallwood, basato sul romanzo di A. Dumas fils, memorabile per ...
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Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’opera d’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] ristretto, cioè come designazione propria di un’altra determinata corrente letteraria, che ebbe per esponenti principali H. de Balzac e G. Flaubert). Sotto la spinta del positivismo comtiano e del correlativo culto per le scienze esatte, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’intero Ottocento è percorso dall’alternarsi di una concezione sacrale della letteratura [...] la complessità del reale e farsi a sua volta più ricca del reale, progetto che troverà varie esecuzioni da Novalis a Mallarmé, da Balzac a Proust, da Leopardi a D’Annunzio.
Stéphane Mallarmé
Ogni anima è una melodia
Crisi di verso
Di notevole c’è che ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] in legge, che, affiorato fra le pagine del Père Goriot, avrebbe attraversato alcuni fra i più celebrati romanzi di Balzac, diviso dapprincipio fra l’accettazione delle convenzioni borghesi e l’affascinante miraggio del gran mondo e dei brillanti riti ...
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chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...