Scrittore russo (Mosca 1821 - Pietroburgo 1881). Frequentò a Pietroburgo la scuola militare d'ingegneria. Terminati gli studî nel 1843, fu promosso ufficiale, ma preferì dedicarsi alla letteratura. Il [...] di figure piene di smisurata tensione, di enormi impulsi vitali. Se i personaggi di un Dickens o di un Balzac si direbbero come schemi psicologici descritti dall'esterno, quelli di D. sono forze elementari, fuoco tempestoso e informe. Personaggi ...
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Attore tedesco (Shanghai 1941 - Vienna 2014). Trasferitosi ad Amburgo nel 1947, esordì sulle scene tedesche (Monaco di Baviera, Costanza, Stoccarda), rivelandosi in Frühlings Erwachen, Die Räuber, Woyzeck. [...] di W. Shakespeare (2007); Wallenstein di F. Schiller – Wallenstein (2007). Attivo in numerose produzioni televisive (fra cui Radetzkymarsch, 1994; Balzac, 1999), nel cinema è apparso in Der Kopf des Mohren di Paulus Manker (1995) e Anwalt Abel - Die ...
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Michon, Pierre. – Scrittore francese (n. Châtelus-le-Marcheix 1945). Tra le figure più interessanti della letteratura francese contemporanea, ha esordito nel 1984 con il testo Vies minuscules (1984, prix [...] L'Empereur d'Occident (1989); La Grande Beune (1995); Le Roi du bois (1996); Mythologies d'hiver (1997); Trois auteurs: Balzac, Cingria, Faulkner (1997); Abbés (2002); Corps du roi (2002); Le Roi vient quand il veut: propos sur la littérature (2007 ...
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Romanziere francese, nato a Digione il 4 febbraio 1862. Di antica famiglia borgognona, fece i primi studî nella città nativa, indi frequentò a Parigi l'École Polytechnique: ingegnere dei telegrafi nel [...] (1926). Nella concezione del romanzo, specie nella visione dei rapporti fra la persona e l'ambiente, l'E. risente della scuola di Balzac. La sua predilezione si volge ai drammi nascosti, alle vite chiuse, in cui si diffonde a poco a poco una luce d ...
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Scrittore francese, nato a Belley il 1 aprile 1755, morto a Parigi il 2 febbraio 1826. Rappresentò la giurisdizione di Bugey agli Stati generali. Perseguitato come federalista, riparò prima in Svizzera, [...] traduzioni.
Le edizioni più note sono: quella della Biblioteca Charpentier (1838) con il Traité des excitants modernes, del Balzac, in appendice; quella illustrata dal Bertall, con notizia biografica di A. Karr (1848; molte volte ristampata); quella ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] particolare in Francia, a Parigi, come fanno fede i rapporti epistolari della C. con G. Sand, e le visite che le fecero Balzac nel febbraio del 1837 (guidato dalla C. nella visita ai monumenti milanesi), e F. Liszt con Marie d'Agoult, meglio nota con ...
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Romanziere nordamericano, premio Nobel 1976 per la letteratura. Il Nobel ha questa volta premiato in B. e nel suo Humboldt's Gift (1976, trad. it. Milano 1977) uno scrittore e un'opera non soltanto di [...] scrittore, non ne esauriscono la solida ricerca narrativa. Pur ancorata, come certamente è, alla tradizione europea (da Balzac a Dickens, da Dostoevskij a Flaubert), o al filone naturalistico americano di Dreiser o, infine, alla cultura ebraica ...
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ROYAARDS, Willem Cornelis
Adriano H. Luijdjens
Attore olandese, nato nel 1867 ad Amsterdam, morto nel 1929 a Merano. Destinato contro la sua volontà a diventare ufficiale di marina, frequentò dal 1882 [...] , anche opere meno note del poeta nazionale Vondel. Tra le sue parti principali vanno nominate: Mercadet (di H. de Balzac) e il vecchio sposo nel Weibsteufel di K. Schönherr. Le rappresentazioni che più hanno entusiasmato il pubblico sono le opere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] . Ma chi credete sia l’uomo onesto? A Parigi è quello che sta zitto e rifiuta di dividere con altri.
H. de Balzac, La commedia umana, scelta e cura di M. Bongiovanni Bertini, Milano, Mondadori, 1994
E questo è il realismo, sorto dal romanticismo ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIX secolo e fino all’inizio del successivo l’estensione delle funzioni [...] pagine da vari scrittori nel corso dell’Ottocento e fino ai primi del Novecento: le lotte tra gli Impiegati di Balzac per salire di grado, la forza della corruzione nell’Ispettore generale di Gogol’, le ritualità delle procedure in Demetrio Pianelli ...
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chimericita
chimericità s. f. inv. Caratteristica di ciò che appare fantastico e irraggiungibile, perché utopistico. ◆ Pubblicato nel 1847, «Il cugino Pons» è la storia di un ingenuo e bruttissimo musicista che ha due sole passioni, le cose...
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...