Economista inglese di origine austriaca (Vienna 1917 - Princeton 2019); il suo cognome originario era Hornig, abbandonato nel 1943. Ebreo, impegnato in politica su posizioni di sinistra, si trasferì nel [...] 1938 dall'Austria in Gran Bretagna e, nel 1976, negli USA. Docente presso le università di Oxford (1947-66 e 1968-78), Baltimora (1955-56), Sussex (1966-78) e Boston (1980-83; poi emerito), è stato consulente presso la Banca mondiale (1976-80). I ...
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VANDERLINT, Jacob
Anna Maria Ratti
Mercante olandese, vissuto e morto a Londra nel 1740, e autore di un lungo saggio, Money answers all things: an essay to make money sufficiently plentiful amongst [...] of people and increase our foreign and domestic trade, ecc. (Londra 1734; ult. ed. a cura di J. H. Hollander, Baltimora 1914), che contiene molti suggerimenti circa una migliore distribuzione della ricchezza e un elevamento delle classi sociali, e si ...
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LANCASTER, Kelvin John
Claudio Sardoni
Economista statunitense di origine australiana, nato a Sydney il 10 dicembre 1924. Ha studiato all'University of Sydney per poi trasferirsi, nel 1953, a Londra [...] 1962 emigrò negli Stati Uniti, dove ottenne la cittadinanza (1963), e divenne professore della Johns Hopkins University di Baltimora. Successivamente si trasferì alla Columbia University di New York, dove tuttora insegna. L. ha definito se stesso un ...
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SELIGMAN, Edwin Robert Anderson
Economista americano, nato a New York il 25 aprile 1861. Dal 1885 ha insegnato economia politica alla Columbia University, di cui è professore emerito dal 1931. Ha fatto [...] però anche molto di problemi finanziarî. Tra le altre opere ricordiamo: Two chapters on the medioeval guilds of England (Baltimora 1887); On the shifting and incidence of taxation (New York 1892, 5ª ed., 1927); Progressve taxation in theory and ...
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MUSGRAVE, Richard Abel
Domenico Da Empoli
Economista naturalizzato americano, nato a Königstein (Germania) il 10 dicembre 1910.
Iniziò gli studi in Germania, presso l'università di Heidelberg, proseguendoli [...] complessa problematica della scienza delle finanze.
Oltre ai numerosi articoli, cfr.: The shifting of the corporation income tax, Baltimora 1963; Fiscal systems, New Haven 1969; Public finance in theory and practice (con P.B. Musgrave), New York ...
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STREETEN, Paul Patrick
Carla Esposito
Economista britannico di origine austriaca, nato a Vienna il 18 luglio 1917. Il suo cognome originario, abbandonato per l'attuale nel 1943, era Hornig. Ebreo e [...] studi e, in seguito, all'insegnamento, che ha svolto a Oxford (Balliol College 1947-66 e 1968-78), alla Johns Hopkins a Baltimora (1955-56), nell'università del Sussex (1966-68) e in quella di Boston (1980-83) dove ora è professore emerito. Dal 1976 ...
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SHOUP, Carl Sumner
Domenico Da Empoli
Economista americano, nato a San Josè (California) il 26 ottobre 1902. Ha insegnato presso la Columbia University dal 1928 al 1971, anno nel quale ha avuto il titolo [...] (con R. A. Musgrave) Readings in the economics of taxation, Homewood (Ill.) 1959; The fiscal system of Venezuela, Baltimora 1959; Ricardo on taxation, New York 1960; (curatore) Fiscal harmonization in common markets, 2 voll., ivi 1977; Public finance ...
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Terzo settore
Giovanni Cerulli
Il concetto di terzo settore (o settore non-profit) deriva dalla considerazione dell'esistenza nel sistema economico e sociale di un primo settore (lo Stato) e di un secondo [...] rilevazione censuaria - Anno 1999, Roma 2001.
L.M. Salamon, S.W. Sokolowski, R. List, Global civil society: an overview, Baltimore 2003.
G. Cerulli, Una matrice di contabilità sociale per il welfare mix: l'integrazione del settore non-profit. Prime ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] di quest'opera, egli ne presentò e ne riassunse i contenuti in tre conferenze, tenute alla Johns Hopkins University di Baltimora, i cui testi sono raccolti in un volumetto più agile (v. Braudel, 1977). Analizzando queste tre opere è possibile capire ...
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YEMEN (XXXV, p. 834; App. II, 11, p. 1135; III, 11, p. 1142)
Paolo Minganti
Giovanni Garbini
A partire dal novembre 1962 il regno yemenita è divenuto una Repubblica araba. Al censimento del 1975 la [...] 1960-74; H. Ingrams, The Yemen: Imans, rulers and revolutions, Londra 1963; M. W. Wenner, Modern Yemen 1918-1966, Baltimora 1967; E. O'Ballance, The war in the Yemen, Londra 1971.
Archeologia. - La ricerca archeologica nel territorio della Repubblica ...
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megalopoli
megalòpoli (o Megalòpoli) s. f. [comp. di megalo- e -poli, sull’esempio del gr. μεγαλόπολις agg., «che costituisce una grande città», e Μεγαλόπολις, nome di una città dell’Arcadia], invar. – Denominazione (ingl. Megalopolis) coniata...
salvaprivacy
(salva-privacy), agg. inv. Che tutela la riservatezza personale. ◆ [tit.] Slitta al 30 giugno la norma salva-privacy [testo] Il Garante rinvia al 30 giugno le misure salva-privacy e i professionisti tirano un sospiro di sollievo....