PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] York Academy of music, alla Philadelphia Academy of music, al Boston Theatre, a Newark e allo Holliday street Theatre di Baltimora, in un repertorio che comprendeva, oltre le due opere citate, I puritani, Martha di Friedrich von Flotow, Il barbiere ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] Lorenzo in Damaso, e la commissione della pala con gli Angeli adoranti l'immagine della Madonna con il Bambino (Baltimora, Walters Art Gallery), ideata dal F. per la cappella Mainardi della medesima basilica romana, peraltro annessa al palazzo della ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] di S. Pantalon, menzionati dalle fonti e oggi perduti. Dello stesso anno è il S. Girolamo della Walters Art Gallery di Baltimora, datato e firmato dal solo G. ("ICCCC - 44° adi otto… luio / iohannes pinxit").
Da quest'opera Zeri (1971) provava a ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] tono di sofisticata ricercatezza emana dal ritratto in bronzo su fondo in marmo maculato di Cosimo III de' Medici (Baltimora, Walters Art Gallery), assegnato al F. dalla Langedijk (1981-87). La data proposta (1720) trova riscontro nelle due medaglie ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] metà degli anni Novanta la F. approdò a nuove libertà nel ritratto femminile cortigiano, come nella Gentildonna (Baltimora, Walters Art Gallery). La minuzia fiamminga della ritrattistica internazionale si isola nei marginalia ed emerge una sobria ...
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VITTORE di Matteo (Belliniano)
Gianmarco Russo
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo pittore veneziano, attivo nei primi due decenni del Cinquecento. Nacque da un Matteo, tessitore del [...] rivelano la conoscenza di Vincenzo Catena, già da tempo alle prese, nel dipinto firmato del Walters Art Museum di Baltimora, con il Precursore di qualche prototipo belliniano perduto, come quello nella Madonna con il Bambino – di bottega – fra i ...
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TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] nel 1894 alla Salle Garnier di Montecarlo, al Bol′soj di Mosca, nella tournée della Compagnia Grau che toccò Filadelfia, Brooklyn, Baltimora, Washington, Chicago, Saint Louis e New York, nel 1995 al Covent Garden, nel 1896 al Solís di Montevideo, nel ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] di dúreriana forza, mentre forse di due anni posteriore è il Ritratto femminile della collezione Walters a Baltimora, dal volto personalissimo e suggestivo nella sua astratta fissità degna dell'altro bellissimo ritratto di Giovane al Gabinetto ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] , tra le mostre sindacali romane e palermitane, le biennali veneziane, le rassegne internazionali novecentiste (Buenos Aires, Stoccolma, Baltimora, Oslo, Vienna) e la prima Quadriennale di Roma del 1931. Sempre nel 1931 il pittore si trasferì nello ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] con la sua effigie: quella giovanile, incisa da Pietro Aquila e Albert Clouwet e derivata dal ritratto di Voet oggi a Baltimora, e quella più tarda, realizzata da Carl Gustav von Amling nel 1702, sono le più celebri. Emulando personaggi di ben altro ...
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megalopoli
megalòpoli (o Megalòpoli) s. f. [comp. di megalo- e -poli, sull’esempio del gr. μεγαλόπολις agg., «che costituisce una grande città», e Μεγαλόπολις, nome di una città dell’Arcadia], invar. – Denominazione (ingl. Megalopolis) coniata...
salvaprivacy
(salva-privacy), agg. inv. Che tutela la riservatezza personale. ◆ [tit.] Slitta al 30 giugno la norma salva-privacy [testo] Il Garante rinvia al 30 giugno le misure salva-privacy e i professionisti tirano un sospiro di sollievo....