Linguista (Balta 1909 - New York 1992); di famiglia ebrea, nel 1913 si trasferì con i genitori negli USA. Studiò all'univ. di Pennsylvania, dove insegnò dal 1947. Si occupò dapprima di semitistica (Development [...] of the Canaanite dialects, 1939), e passò poi a studî di linguistica teorica, in cui promosse un indirizzo formale e matematizzante, gettando le basi della grammatica trasformazionale che, grazie all'opera ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] . Originali autori nell’emigrazione sono stati i poeti S. Santvaras e L. Sutema, A. Škėma, autore del romanzo Balta drobulė («La cappa bianca», 1958). Fra quelli rifugiatisi in Francia si ricordano J. Baltrušaitis iunior, figlio del poeta, originale ...
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balta1
balta1 s. f. [etimo incerto], tosc. – Nella locuz. dar b. o dar la b. o dar di b., rovesciarsi, ribaltarsi: la carrozza ha dato di b.; gli dette b. la seggiola; fig., t’ha dato di b. il cervello?, sei ammattito? Con sign. attivo, dar...
balta2
balta2 s. f. [dal romeno baltă «acquitrino, palude»]. – Nome delle vaste pianure d’inondazione del Danubio, spec. nella parte deltizia e nel corso inferiore a sinistra del fiume.