MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] archi Rispetti e strambotti (a sua volta riproposta in Stornelli e ballate del 1923 e nella Sonata a tre per F. Nicolodi, Musica(, cit., pp. 200-235; V. Bernardoni, La maschera e la favola nell'opera italiana del primo Novecento, Venezia 1986; J. ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] un duetto con un buon repertorio di canzoni e numeri misti (ballo e recitazione oltre al canto) e nel 1900 si sposarono: molto caratterizzati - cosicché spesso si fissavano in una sorta di "maschera", secondo la grande tradizione della commedia dell ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] quando, "a bella posta", si toglie la "maschera" nel "ridoto ed in altri luoghi pubblici", determinato ad "esser ben conosciuto bella Rosalba, supplichi il perdono, piagnucoli tirando inballo la compassione dovuta all'"abbandonata consorte", all'" ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] poco edificanti iniziative, quando, cioè, approfittando della mascherain occasione di pubblici festeggiamenti, prese ad esibire di pleurite rientrando a casa, la sera, da un ballo dato dal sovrano e in pochi giorni morì, il 21 genn. 1709.
Fonti e ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] grandi comici, invece, vi sono testimonianze più indirette: la maschera con cui divennero celebri, la loro compagnia e, nel l'opera di Callot rappresenta un ballo carnevalesco, e non una rappresentazione teatrale, ed in essa il rapporto tra le figure ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] 90 anni ad arte, in Il Mattino, 7 ott. 1987; G. Cassese, F. G. Allegoria, in Pulcinella maschera del mondo (catal., Villa banche (catal., Reggia di Caserta), a cura di M. Bignardi - G. Ballo, Napoli 1998, pp. 116, 126, 185; Arte a Napoli dal 1920 al ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] del "danno prodotto dall'abusiva speculazione" - tirava inballo il nome del C., che ricopriva allora anche la bocca tra le guance mollicce. Sembrava non aver scheletro sotto la maschera di carne. Solo gli occhi avevano sprazzi vividi, ogni tanto, ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] d'Hercole e Theseo (componimento per musica e "introduttione al ballo della Gloria", 1707); Le Corone amorose (serenata a 3 voci in un italiano con accentuazioni dialettali: Pulcinella, che venne quasi sempre interpretato dalla celebre "maschera" ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] veri disegni del B. erano quelli di studio per la maschera buddistica del Cardinal decano, da vivo e, poi, steso pitture di Scipione, in Scritti di storia dell'arte in onore di L. Venturi, II, Roma 1956, pp. 223-238;G. Ballo, Pittori italiani dal ...
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BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] grado di forma perduto. Il balletto programmato, La maschera, vistoso esempio corale dello stile del coreografo italiano G. Rota, andò in scena, dopo qualche rinvio imputabile anche all'impreparazione del corpo di ballo, il 19 febbr. 1864: il lavoro ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...
ballo
s. m. [der. di ballare]. – 1. a. L’arte di ballare, cioè di muovere i passi e atteggiare le membra secondo determinate regole e seguendo un ritmo musicale: studiare, imparare il b.; scuola di b.; maestro di ballo. È in genere sinon....