CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] in Danimarca, in Norvegia, in Olanda, in Germania e in Austria; nel 1874 venne invitato a Pietroburgo. Al suo ritorno in Italia, ebbe occasione di ballare già fatto promotore bandendo sia l'uso della maschera, sia l'"assurdo, falso pathos del battere ...
Leggi Tutto
RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] a Leningrado e al premio Maschera d'argento, al Teatro Sistina di partecipare come benefattore al celebre ballo della Croce rossa monegasca, uno dei Pavia fu il restauro dell'affresco di S. Siro in piazza della Vittoria, il 'salotto buono' della ...
Leggi Tutto
Marais, Jean (propr. Villain-Marais, Jean Alfred)
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cherbourg l'11 dicembre 1913 e morto a Cannes l'8 novembre 1998. La perfezione dei tratti [...] Pierre Gaspard-Huit, fino a Le masque de fer (1962; L'uomo dalla maschera di ferro) di Henri Decoin e ai film diretti da André Hunebelle come Le sua ultima partecipazione cinematografica, in Stealing beauty (1996; Io ballo da sola) di Bernardo ...
Leggi Tutto
GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] con saporosi inserti dialettali culminanti in una affermazione esistenziale messa sulla bocca della maschera popolare, al tempo stesso di una "favola" di Gozzano) - La corte del ballo (un inedito di…), in Studi piemontesi, XII (1983), pp. 171-179. Le ...
Leggi Tutto
BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] di Francia e di Polonia. Il balletto era articolato in due parti, con e senza maschera, e i Polacchi "dirent que le bal de France danze figurate e costituendoli in un gruppo omogeneo, il B. gettò le basi dei futuro corpo di ballo. Per tutti questi ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] archi Rispetti e strambotti (a sua volta riproposta in Stornelli e ballate del 1923 e nella Sonata a tre per F. Nicolodi, Musica(, cit., pp. 200-235; V. Bernardoni, La maschera e la favola nell'opera italiana del primo Novecento, Venezia 1986; J. ...
Leggi Tutto
MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
*
Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] un duetto con un buon repertorio di canzoni e numeri misti (ballo e recitazione oltre al canto) e nel 1900 si sposarono: molto caratterizzati - cosicché spesso si fissavano in una sorta di "maschera", secondo la grande tradizione della commedia dell ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] quando, "a bella posta", si toglie la "maschera" nel "ridoto ed in altri luoghi pubblici", determinato ad "esser ben conosciuto bella Rosalba, supplichi il perdono, piagnucoli tirando inballo la compassione dovuta all'"abbandonata consorte", all'" ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] poco edificanti iniziative, quando, cioè, approfittando della mascherain occasione di pubblici festeggiamenti, prese ad esibire di pleurite rientrando a casa, la sera, da un ballo dato dal sovrano e in pochi giorni morì, il 21 genn. 1709.
Fonti e ...
Leggi Tutto
DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] grandi comici, invece, vi sono testimonianze più indirette: la maschera con cui divennero celebri, la loro compagnia e, nel l'opera di Callot rappresenta un ballo carnevalesco, e non una rappresentazione teatrale, ed in essa il rapporto tra le figure ...
Leggi Tutto
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...
ballo
s. m. [der. di ballare]. – 1. a. L’arte di ballare, cioè di muovere i passi e atteggiare le membra secondo determinate regole e seguendo un ritmo musicale: studiare, imparare il b.; scuola di b.; maestro di ballo. È in genere sinon....