BISEO, Giovanni Battista
Giuseppe Selmo
Figlio di Gaetano e fratello di Camillo, nacque a Brescia l'8 genn. 1815; ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, decoratore murale, dal quale apprese la [...] scena per il grande successo di quest'ultima stagione, il BalloinMaschera (Cametti), essendo quasi sempre a fianco dei più noti genn. 1863-16 sett. 1908), che nel suo studio in palazzo Pamphili a piazza Navona creò un laboratorio di riproduzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] e nell’ancora inedito zibaldone intitolato La ragione inmaschera o Il Democrito (1764-68 circa).
Al aristocratico e dei vacui riti mondani anima gustosi quadretti (La festa da ballo, I tre seccatori, Badi, novella indiana) cui si contrappone la ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] il cui successo ebbe un'ulteriore conferma il 14maggio con il nuovo balloin due atti di A. Guerra Le lac des fées. L' nella Vendetta d'Amore il 4 genn. 1845 e in due "divertissements", La festa inmaschera e La vincita al lotto, di cui fu anche ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] fu impegnato a eseguire gli affreschi (distrutti) della sala da ballo di palazzo Tron a S. Stae, con il Trionfo di ). Coevo potrebbe essere un soffitto con figure allegoriche e coppie inmaschera (ibid.) nel ridotto di palazzo Dandolo a S. Moisè, ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] ". Una "bellissima festa" viene organizzata in suo onore dal suocero; ed egli, inmaschera e a cavallo di un asino, è Piacenza alla marchesa, la vita che sta conducendo è divertente: i balli si susseguono, va a letto tardi e siffatte fatiche l'hanno ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] parte del piccolo destinatario: Federico Ubaldo andava "spesso inmaschera... nel suo cavallino et con la sella ricamata giostre musiche cannonate a salve scampanii recite declamazioni balli. Ma una volta esaurita la festosa effervescenza che ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] la tua permanenza al teatro Regio fino al 1789-90 e per i secondi la sua partecipazione alle formazioni per i balliinmaschera, dei quali aveva anche curato la preparazione, nel 1780.
Battista, di cui ignoriamo la data di nascita, figlio di Giuseppe ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] introduce un ballo di deità marine", poesia dello stesso L., musiche d'autore non dichiarato (ma verosimilmente, almeno in parte, . chiese e ottenne l'autorizzazione a organizzare feste inmaschera; altro denaro giunse dalle casse imperiali. Ma tutto ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] 19 febbr. 1864 venne rappresentato all'Opéra il ballo La maschera, ou Les nuits de Venise, su coreografie del p. 625 e n. 2; E. Haraszti, La musique de ballet au XIXe siècle, in Histoire de la musique, a cura di Roland-Manuel, II, Paris 1963, p. 754; ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] inventiva. Nelle ballate e nei canti carnascialeschi, l'indole scherzosa e umoristica dell'autore si esplica con maggiore libertà e concretezza. I canti carnascialeschi furono editi nella miscellanea Canzone per andare inmaschera facte da più ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...
ballo
s. m. [der. di ballare]. – 1. a. L’arte di ballare, cioè di muovere i passi e atteggiare le membra secondo determinate regole e seguendo un ritmo musicale: studiare, imparare il b.; scuola di b.; maestro di ballo. È in genere sinon....