DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] grandi comici, invece, vi sono testimonianze più indirette: la maschera con cui divennero celebri, la loro compagnia e, nel l'opera di Callot rappresenta un ballo carnevalesco, e non una rappresentazione teatrale, ed in essa il rapporto tra le figure ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] 90 anni ad arte, in Il Mattino, 7 ott. 1987; G. Cassese, F. G. Allegoria, in Pulcinella maschera del mondo (catal., Villa banche (catal., Reggia di Caserta), a cura di M. Bignardi - G. Ballo, Napoli 1998, pp. 116, 126, 185; Arte a Napoli dal 1920 al ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] del "danno prodotto dall'abusiva speculazione" - tirava inballo il nome del C., che ricopriva allora anche la bocca tra le guance mollicce. Sembrava non aver scheletro sotto la maschera di carne. Solo gli occhi avevano sprazzi vividi, ogni tanto, ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] d'Hercole e Theseo (componimento per musica e "introduttione al ballo della Gloria", 1707); Le Corone amorose (serenata a 3 voci in un italiano con accentuazioni dialettali: Pulcinella, che venne quasi sempre interpretato dalla celebre "maschera" ...
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VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] 1952, nella messinscena Il ballo dei ladri di Jean Anouilh, ospitato all’Olimpia milanese, venne notato in platea da Giorgio Strehler che la Maschera d’argento per il pirandelliano L’amica delle mogli e Plaza suite di Neil Simon, qui in funamboliche ...
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TERABUST, Elisabetta
Emanuele Burrafato
– Nacque a Varese il 4 agosto 1946 da Guido Magli, consulente aziendale napoletano, e da Charlotte Terabust, truccatrice francese, attiva nel mondo del cinema. [...] della danza (Positano 1969), le Noci d’oro (Lecce 1970), la Maschera d’argento (Roma 1972) e, infine, la nomina a étoile nominata direttrice onoraria della Scuola di ballo del teatro dell’Opera di Roma.
Morì a Roma in seguito a una malattia il 5 ...
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MASSABÒ, Leonardo
Alberta Campitelli
– Figlio di Lorenzo e di Anna Maria Piatti, piccoli commercianti, nacque il 5 dic. 1812 a Porto Maurizio, allora città dell’Impero francese. Rimasto orfano di padre [...] studio in via della Maschera d ’Oro. Il suo incarico prevedeva la realizzazione di tre lunette e di tre piccoli quadri nel braccio di Teseo del palazzo e di sei esagoni, oltre all’ovato centrale e a un lunettone laterale, nella sala da ballo ...
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SELVA, Giannantonio
Emiliano Balistreri
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Zulian, sestiere di S. Marco, il 2 settembre 1751, da Lorenzo, ‘ottico pubblico’ della Repubblica Serenissima di Venezia, [...] della sala da ballo di palazzo Venezia -1868) riferì che era stata tratta la maschera del viso del defunto Selva con l’idea oggetti d’arte esposti al pubblico nella R. Accademia di Belle Arti in Venezia, Venezia 1869, p. 4; G. Lorenzetti, Venezia e il ...
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MUSCO, Angelo
Guido Di Palma
MUSCO, Angelo. – Nacque a Catania il 18 dicembre 1871 da un piccolo rivenditore di origini maltesi, Sebastiano, e da Francesca Cosenza.
Visse la fanciullezza tra i vicoli [...] a richiesta, eseguiva il ballo a solo, chiusura tradizionale foggiarsi e appiccicarsi il nome d’una maschera, come Scarpetta. Questi, Sciosciammocca, e lui ’istinto» (Gramsci, 2010, p. 290) che agisce in «uno stato di bacchica ebrietà» (D’Amico, 1929, ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] veri disegni del B. erano quelli di studio per la maschera buddistica del Cardinal decano, da vivo e, poi, steso pitture di Scipione, in Scritti di storia dell'arte in onore di L. Venturi, II, Roma 1956, pp. 223-238;G. Ballo, Pittori italiani dal ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...
ballo
s. m. [der. di ballare]. – 1. a. L’arte di ballare, cioè di muovere i passi e atteggiare le membra secondo determinate regole e seguendo un ritmo musicale: studiare, imparare il b.; scuola di b.; maestro di ballo. È in genere sinon....