CARMIGNANI, Giuseppe
**
Nacque a Parma il 15 settembre del 1871 da Aldo e da Paolina Magnani. Studiò scenografia sotto la guida del suo parente Girolamo Magnani prima e di Giuseppe Giacopelli in seguito. [...] Arti di Parma lonominò professore di ornato, e in seguito fu direttore e insegnante della sezione scenografia. In occasione del centenario verdiano del 1913 allestì le scene per Aida e Balloinmaschera per il teatro Regio di Parma, per il quale ...
Leggi Tutto
BONINSEGNA (BONINSEGNI), Celestina
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nata a Reggio Emilia il 26 febbr. 1877, a soli quindici anni esordì con il Don Pasquale di G. Donizetti, nella parte di Norina, pur essendo [...] un discreto livello qualitativo, le sue doti apparivano meno elevate di quando eseguisse Ernani o Un balloinmaschera di Verdi. Non avara della sua voce in ogni esecuzione, la B. ebbe presto alterate e logorate le sue energie vocali: verso il 1920 ...
Leggi Tutto
BOLIS, Luigi
**
Nacque a Mapello Ambivere (Bergamo) il 29 luglio 1839, da Battista e Anna Ambrosioni.
Compì gli studi musicali nella città e, sposatosi con la cantante Maria Zappettini, esordì come [...] il tenore Liverani, ebbe miglior fortuna nel Balloinmaschera. Il primo grande successo fu ottenuto dal il 1º sett. 1905.
Bibl.: I. Valetta, Rassegna musicale: lutti,L. B…, in Nuova Antologia, 16 sett. 1905, pp. 29 s.; S. Farina, La mia giornata ...
Leggi Tutto
BIANCOLINI, Marietta
Angello Mattera
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 20 sett. 1846. Studiò canto, nella cittadina natale, sotto la guida del maestro F. Cellini, e nel 1864 sostenne brillantemente [...] stagione 1864-65, con non minore successo,Un balloinmaschera e Il Trovatore verdiani. Poco dopo diede inizio di Napoli. Con maestria vocale pari al talento interpretativo, si cimentò in un repertorio dei più ricchi e vari per carattere, che spaziava ...
Leggi Tutto
ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] Sebastiano e il Poliuto di G. Donizetti, il Nabucco, l'Ernani, il Simon Boccanegra, Il trovatore, La forza del destino, Un balloinmaschera e il Rigoletto di G. Verdi, L'africana, Il profeta e Gli Ugonotti di G. Meyerbeer, la Saffo di G. Pacini, il ...
Leggi Tutto
BISEO, Giovanni Battista
Giuseppe Selmo
Figlio di Gaetano e fratello di Camillo, nacque a Brescia l'8 genn. 1815; ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, decoratore murale, dal quale apprese la [...] scena per il grande successo di quest'ultima stagione, il BalloinMaschera (Cametti), essendo quasi sempre a fianco dei più noti genn. 1863-16 sett. 1908), che nel suo studio in palazzo Pamphili a piazza Navona creò un laboratorio di riproduzione ...
Leggi Tutto
CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] il cui successo ebbe un'ulteriore conferma il 14maggio con il nuovo balloin due atti di A. Guerra Le lac des fées. L' nella Vendetta d'Amore il 4 genn. 1845 e in due "divertissements", La festa inmaschera e La vincita al lotto, di cui fu anche ...
Leggi Tutto
GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] fu impegnato a eseguire gli affreschi (distrutti) della sala da ballo di palazzo Tron a S. Stae, con il Trionfo di ). Coevo potrebbe essere un soffitto con figure allegoriche e coppie inmaschera (ibid.) nel ridotto di palazzo Dandolo a S. Moisè, ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] ". Una "bellissima festa" viene organizzata in suo onore dal suocero; ed egli, inmaschera e a cavallo di un asino, è Piacenza alla marchesa, la vita che sta conducendo è divertente: i balli si susseguono, va a letto tardi e siffatte fatiche l'hanno ...
Leggi Tutto
SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] (1760): «Fu scoperto ad una mascherata, mentre suonava il cembalo, anche lui inmaschera. Capitò che fosse presente Scarlatti, il ’intrinseca teatralità, il rapporto con la musica da ballo, la componente improvvisativa, le finalità didattiche, l’ ...
Leggi Tutto
maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...
ballo
s. m. [der. di ballare]. – 1. a. L’arte di ballare, cioè di muovere i passi e atteggiare le membra secondo determinate regole e seguendo un ritmo musicale: studiare, imparare il b.; scuola di b.; maestro di ballo. È in genere sinon....