Scrittore russo (Mosca 1814 - Pjatigorsk 1841). Individualista e anticonformista, ebbe un atteggiamento critico verso la società del tempo. Dopo gli esordi lirici caratterizzati da toni enfatici e patetici, nelle [...] ritornò alla letteratura, dapprima ricalcando i generi già tentati (molto interessanti soprattutto: il dramma Maskarad "Il balloinmaschera", 1835, e l'incompiuto racconto Knjaginja Ligovskaja "La principessa L.", 1836), per passare poi rapidamente ...
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Scrittore romeno (Iaşi 1897 - Bucarest 1954). Dopo il debutto, nel 1919, con poemi in prosa e notazioni liriche, sulla rivista Insemnări literare ("Note letterarie"), ha pubblicato una dozzina di romanzi, [...] la trilogia di enorme successo La Medeleni ("A Medeleni", 1925-27), Bal mascat ("Balloinmaschera", 1929), Fata din Zlataust ("La ragazza di Z.", 1931), Crăciunul dela Silvestri ("Il Natale a S.", 1933), Secretul Anei Florentin ("Il segreto ...
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Regista russo (n. Penza 1942). Formatosi al Teatro d'Arte di Mosca, si è rivelato al teatro Stanislavskij con la regia della prima versione di Vassa Železnova di M. Gorkij (1976), in cui evidenziava gli [...] alcune regie di lavori di Pirandello, si è dedicato soprattutto all'attività didattica e sperimentale. Si ricordano: Il balloinmaschera, di M. Lermontov (Parigi, 1992); Il sogno dello zio, da Dostoevskij (Budapest, 1994); Le lamentazioni di Geremia ...
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Attore russo (Mosca 1872 - Leningrado 1948). Esordì (1892) al Piccolo Teatro di Mosca. Nello stesso anno passò all'Aleksandrinskij Teatr di Pietroburgo. Geniale collaboratore di V. E. Mejerchol´d nelle [...] scena di questo, il Don Giovanni di Molière e Un balloinmaschera di Lermontov, J. fu anche grande interprete dell'Edipo re di Sofocle e del Macbeth di Shakespeare. Dopo la rivoluzione partecipò alla creazione (1919) del Grande Teatro drammatico di ...
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TAMAGNO, Francesco
Arnaldo Bonaventura
Tenore, nato a Torino nel 1851, morto a Varese il 31 agosto 1905. Uscito dal liceo musicale torinese, dove aveva studiato col Pedrotti, esordì al Teatro Regio [...] tenore nel Poliuto di G. Donizetti: subito si rivelò la potenza della sua voce. Passato quindi a Palermo, vi ebbe in Un balloinmaschera di G. Verdi un grande successo e così ebbe inizio la serie dei suoi trionfi. Al teatro Liceo di Barcellona, al ...
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RICHARDSON, Samuel
Mario Praz
Romanziere, nato nel Derbyshire nel 1689 (luogo e data di nascita non meglio precisati), morto a Londra il 4 luglio 1761. Figlio d'uno stipettaio londinese trasferitosi [...] scrivere il seguito del suo romanzo, che apparve alla fine del 1741, in forma di terzo e quarto volume dell'opera completa.
Il successo dell' rifiuto di Harriet, la rapisce all'uscita da un balloinmaschera, e dopo avere tentato invano di forzarla a ...
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MASCHERATA (fr. mascarade; sp. mascarada; ted. Maskerade; ingl. masquerade)
Giovanna Dompè
Accolta intenzionale di persone travestite, con o senza maschera; o festa in cui compaiono tali persone.
Il [...] spettacolo per gli invitati, moda che resistette più tenacemente alla corte francese, aveva dato origine fin dal Rinascimento al "balloinmaschera", libero o a soggetto, che soddisfaceva un certo gusto naturale per la novità e per il mistero e che ...
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KOKOSCHKA, Oskar
Daniela Fanini
(XX, p. 242)
Pittore, incisore, scrittore austriaco naturalizzato inglese nel 1947, morto a Montreux (Cantone di Vaud, Svizzera) il 22 febbraio 1980.
Pur non aderendo [...] scenografie per opere (Il flauto magico di Mozart, Salisburgo, 1953-55; Fidelio di Beethoven, Vienna, 1955; Un balloinmaschera di Verdi, Firenze, 1963). La grafica, che rappresentò una produzione autonoma o spesso legata alla sua fervida attività ...
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GUTH, Claus
Elvio Giudici
Regista di opera lirica tedesco, nato a Francoforte il 3 febbraio 1964. Esponente del cosiddetto Regietheater, concepisce la messa in scena di un’opera lirica subordinandola [...] Tauride di Christoph Willibald Gluck.
Richard Wagner (di cui ha messo in scena anche l’intero Des Ring des Nibelungen ad Amburgo, 2008- più occasionalmente nell’opera italiana (le verdiane Balloinmaschera, Simon Boccanegra e Luisa Miller e il ...
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TERZETTO (fr. trio; ted. Terzett)
Andrea Della Corte
Nella nomenclatura musicale questo termine indica una composizione a tre parti vocali accompagnate da uno o più strumenti. Il vocabolo terzetto venne [...] " e "Stretti insiem"; nella Lucrezia Borgia, "Della duchessa ai prieghi". Di Verdi, nel Don Carlos, "Al mio furor"; nel Balloinmaschera, "Della città all'occaso" e "Tu qui? per salvarti da lor"; nella Forza del destino, "Non imprecare"; nell'Ernani ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...
ballo
s. m. [der. di ballare]. – 1. a. L’arte di ballare, cioè di muovere i passi e atteggiare le membra secondo determinate regole e seguendo un ritmo musicale: studiare, imparare il b.; scuola di b.; maestro di ballo. È in genere sinon....