Malakhov, Vladimir
Malakhov, Vladimir. – Ballerino e coreografo ucraino (n. Krivoj Rog 1968). Dopo gli studi presso la scuola del Bol'šoj, nel 1986 è entrato a far parte del Balletto classico di Mosca. [...] grande repertorio classico-romantico (Giselle, Il lago dei cigni) e novecentesco (i balletti di J. Cranko), ma anche in lavori contemporanei (Remansos, di N. Duato, 1997), come coreografo ha allestito La Bayadére (1999) e Un balloinmaschera (2001). ...
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Il Dizionario del Tommaseo lo definisce "l'arte di muovere ordinatamente il corpo con gesti e attitudini eseguite a passi misurati e regolati secondo il tempo dell'armonia". Sinonimo dunque di danza, che [...] Ercole.
Spettacoli affini erano i carri, i trionfi e le mascherate che avevano luogo a Firenze ai tempi del Magnifico, dei assurda e grottesca.
Così, verso la fine del secolo il balloin Italia si può dire scomparso o ridotto, come abbiamo detto, ...
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Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...] è il discordo.
Nel Rinascimento si hanno inoltre ballimascherati, trionfi, le intromesse nei conviti solenni e nelle di stili che ha dato luogo, nella modern dance, al cosiddetto polistilismo (in primo luogo con M. Graham, e poi con M. Cunninghan, P ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] a divertimenti fanciulleschi (v. giuoco). Appartiene a questa categoria il ballo dell'orso in cui l'attore camuffato da orso balla al comando del domatore; talvolta invece della maschera agisce un orso reale.
Fra le danze superstiziose a scopo ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e poi tutti i lunedì per un mese: si cenava in barche parate, si ballava, si andava sul canale di S. Marta per i freschi dal 1638 al 1774, raccogliendo tutta Venezia (i non nobili inmaschera) intorno ai tavoli di faraone, basseta, biribisso, panfil. ...
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SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Maiolati (Ancona) il 14 novembre 1774, ivi morto il 14 gennaio 1851. Figlio di un modesto calzolaio, fu posto a studiare lettere nel [...] dei precedenti lavori e una commedia nuova in due atti, La fuga inmaschera che andò in scena nel carnevale 1799-800. La corte tiepido successo; e Les Dieux rivaux, opera-balloin un atto, scritta in collaborazione con Persuis, Berton e Kreutzer, e ...
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WIGMANI Mary
Gino TANI
Danzatrice e coreografa nata a Hannover il 13 novembre 1886. È la più grande danzatrice tedesca moderna. Allieva di R. von Laban, ne rinnegò presto ogni astrattezza, traendo dalla [...] spiriti e le forme della sua declamazione plastica opposta al ballo classico-accademico.
Più che un insegnamento, ispirò una specie Die abendlichen Tänze, Visionen, Opfer) seppe, talora inmaschera, conquistare e suggestionare il pubblico, mercé il ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] «armano» speciali «peote», ci mettono dieci gondolieri in livrea, e stanno inmaschera a prua. La principale bellezza della festa è manovre ai suoi soldati e, la sera, un grande ballo. In giugno appronta davanti al suo palazzo una macchina evocante un ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] , Bernardino Ochino, il più famoso tra loro, «Cristo inmaschera»: avevano elaborato uno stile di predicazione cauta, che evitava «Erano in gioco un modello di Chiesa e un modello di rapporti tra la Chiesa e lo Stato»93. Inballo questioni molteplici ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...
ballo
s. m. [der. di ballare]. – 1. a. L’arte di ballare, cioè di muovere i passi e atteggiare le membra secondo determinate regole e seguendo un ritmo musicale: studiare, imparare il b.; scuola di b.; maestro di ballo. È in genere sinon....