Compositore e musicologo italiano (n. Firenze 1923 - Milano 2014); allievo di L. Perrachio. È stato prof. di storia della musica nei conservatorî di Padova, Milano, Firenze e direttore artistico del Comunale [...] : le opere Il furore d'Oreste (1956), La Celestina (1963), L'albergo dei poveri (1966), Il sosia (1980), Riccardo III (1987), il balletto Le chat (1982), e varia musica strumentale, vocale e per coro e orchestra, tra cui Canto a las madres de los ...
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Musicista (Blâmont, Meurthe-et-Moselle, 1870 - Neuilly-sur-Seine 1958). Studiò a Nancy e a Parigi; nel 1900 ottenne il Prix de Rome. Dal 1921 al 1924 diresse il conservatorio di Lione. Fu redattore musicale [...] . Nella sua abbondante produzione, caratterizzata da un robusto sinfonismo d'impronta tedesca, si distinguono: il Salmo XLVI (1906), per soli, coro, organo e orchestra; il balletto La tragédie de Salomé (1907); la suite Mirages (1924) per orchestra. ...
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Musicista austriaco (Berna 1918 - Oberdürnbach, Vienna, 1996). Dal 1941 studiò composizione, a Berlino, con B. Blacher. Stabilitosi in Austria, dal 1948 al 1951 fece parte del comitato direttivo del Festival [...] per il teatro, ma è autore anche di musica sinfonica, cameristica e musica di scena. Tra le sue composizioni ricordiamo il balletto Prinzessin Turandot (da C. Gozzi), del 1944 e le opere Dantons Tod (da G. Büchner), del 1947, Der Prozess (da F ...
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Musicista danese (Copenaghen 1843 - ivi 1923). Studiò con N. Gade e poi con H. von Bülow a Berlino e con H. Berlioz a Parigi. Dal 1871 al 1898 visse negli USA, a Baltimora, dove diresse il Peabody Institute [...] sacra, composizioni orchestrali e da camera. Il figlio Ebbe (Copenaghen 1898 - Kattegat 1951) fu compositore e direttore d'orchestra. La sua produzione comprende cinque opere teatrali, un balletto, diversi lavori orchestrali, corali e da camera. ...
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Musicista (Roma 1878 - ivi 1950), studiò violino con E. Pinelli e composizione con S. Falchi a Roma; fu poi a Berlino allievo di M. Bruch. Compositore formatosi nell'area del romanticismo tedesco, si ispirò [...] orchestrale (l'ouverture La vita è sogno, 1901; la rapsodia Paesaggi toscani, 1922; Concerto per violino, 1932). La sua composizione più celebre è il balletto Le donne di buon umore (1917), arrangiamento di musiche di D. Scarlatti, messo in scena dai ...
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Compositore sovietico di origine armena, nato a Tiflis il 6 giugno 1903. Dopo aver studiato alla scuola di musica Gnesin di Mosca dal 1922 al 1929, frequentando contemporaneamente la facoltà di scienze, [...] di cui vengono accusati gli orientamenti più avanzati della musica europea da Schoenberg in poi.
Ha composto per il teatro balletti: Gajane (Molotov, 1942, riv. 1952) e Spartak (Leningrado 1956), oltre a numerose musiche di scena e per film. Per coro ...
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(trad. it. Il cappello a tre punte) Racconto (1874) dello scrittore spagnolo P.A. de Alarcón y Ariza (1833-1891).
Ha per argomento le avventure notturne d'un podestà spagnolo del tempo [...] e Lucas.
Adattamenti teatrali sono stati l'opera Der Corregidor (1895), musicata da H. Wolf su libretto di R. Mayreder, e il balletto El sombrero de tres picos (1917-19) con musiche di M. de Falla, mentre per il cinema si ricorda il film Il cappello ...
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Famiglia di musicisti francesi: il primo fu Antoine (Blois 1585 circa - Parigi 1643), sovrintendente musicale alla corte di Luigi XIII, autore di molte musiche (balletti, intermezzi, arie), tra cui emergono [...] figlio, Jean-Baptiste (Parigi 1613 circa - ivi 1685), fu maestro di musica alla corte di Anna di Francia, autore di balletti, concerti e airs de cour. Il figlio di questo, Claude-Jean-Baptiste (Parigi 1664 - ivi 1736), sovrintendente musicale a corte ...
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BOSSI (Bosi), Cesare
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Nacque a Ferrara nel 1760 c., secondo lo Schilling e lo Schmidl, o nel 1773, secondo il Fétis e il Bennati; l'Eitner, erratamente, lo ritiene nato addirittura nell'ultimo quarto [...] da Longman & Broderip). Lo Smith fa risalire al 21 apr. 1796 anche la rappresentazione all'Haymarket di un altro balletto del B., L'amant statue (coreografo Onorati), le cui melodie preferite risuonarono in quasi tutte le sale da ballo londinesi ...
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Critico musicale italiano (n. Venezia 1952). Dopo gli studi al Conservatorio e la laurea in lettere e filosofia, all’Univ. di Milano, ha collaborato con diversi quotidiani e nel biennio 1999-2000 ha diretto [...] musicale e ha realizzato il film per la TV Maurizio Pollini, la mia musica (2001). Nel 2005 ha curato la sceneggiatura del balletto We like Mozart. Tra le sue opere, Beethoven la vita e l’opera (1986); La voce perduta, vita di Carlo Broschi Farinelli ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.