DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] , Aria (Milano 1934); Laude Gregoriana; Tre Notturni (inediti); Arietta e pastorale (Corriere musicale dei piccoli, Firenze 1935); Balletto'ad usum infantis; cinque piccoli pezzi su antiche danze del XVI e XVII secolo (Bologna 1936); Sarabanda nello ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...]
Varie furono anche le composizioni da camera dell'A. - fra cui numerose romanze -; si ricorda di lui anche un balletto Alessandro il Magnanimo, composto in collaborazione con P. Giorza e L. Cannuccini.
Uno studio teorico dell'A., pubblicato postumo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , mutato il nome in Apollo (1795), vi si svolse la parabola del melodramma, vi si esibirono compagnie di prosa e di balletto; ospitò in prima assoluta due opere verdiane: il Trovatore (1853) e Un ballo in maschera (1859). Fu demolito nel 1889 per ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] reputazione mondiale. Nel 1990 circa 25 milioni di spettatori hanno assistito a più di centomila rappresentazioni di prosa, lirica, balletto e di musica classica, con un giro di affari di poco inferiore ai 500 miliardi.
Giudicati dal punto di vista ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] del 1741 presenta già una singolare costruzione del raccordo tra primo e secondo atto, con coro, recitativo accompagnato, balletto e pantomima. In generale, rimane costante negli anni la tensione verso una forte espressività, demandata spesso all ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] uno pseudo-Webern mutuato da Dallapiccola»; ibid., p. 17), entrambi del 1955; nel 1957 completò le musiche per La lampara, balletto di Ugo Dell’Ara allestito alla Scala di Milano, di conio pressoché neo-verista (a detta dell’autore «una stupidaggine ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] , la cui scenografia pare debba attribuirsi a Bernini.
Il M. collaborò come esecutore - e forse anche come compositore - al balletto L'acquisto di Durindana ovvero La pazzia d'Orlando, fatto eseguire dal cardinale Francesco Barberini al palazzo delle ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] alla Scala l'anno seguente diresse in prima assoluta il suo poema sinfonico Le mille e una notte in forma di balletto.
Interrotti i rapporti con il teatro milanese per divergenze artistiche, vi tornò da trionfatore nel novembre dello stesso anno con ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] , trasformata (probabilmente dallo stesso L.) in una "azione comica teatrale" in un atto. Nel 1774 fu invece rappresentato un balletto-pantomima in due atti con musica del L., l'Arlequin déserteur devenu magicien ou Le Docteur mari idéal: lo scenario ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] discipline, intelligence, and resolution to be content with nothing short of the best"). Per il King's Theatre il C. compose i balletti: Une heure à Naples (1832), Sir Huon (1833, per Maria Taglioni), Alma ou La fille de feu (libretto di M. Deshayes ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.