PETRASSI, Goffredo
Compositore di musica, nato a Zagarolo (Roma) il 16 luglio 1904. Fu dapprima alla Schola Cantorum di S. Salvatore in Lauro a Roma, poi (dopo studî privati con A. Bustini e V. Di Donato) [...] Saffo (trad. di S. Quasimodo), canto e strumenti, 1941; Quattro inni sacri, canto e organo, 1942; La follia di Orlando, balletto in tre quadri, 1942-43; Invenzioni, pianoforte, 1944; Tre liriche (testi di G. Leopardi, U. Foscolo, E. Montale) canto e ...
Leggi Tutto
CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] cantata L'Eroe (1798) in onore dell'imperatore Francesco II. Nell'anno 1799 l'attività del C. a Venezia si concluse col balletto Il Sotterraneo, rappresentato nell'autunno alla Fenice, insieme con l'opera Le Feste d'Iside di S. Nasolini. Dal 1°sett ...
Leggi Tutto
VERETTI, Antonio
Compositore, nato a Verona il 20 febbraio 1900. Compì gli studî musicali sotto la guida di F. Alfano. Si è rapidamente affermato quale uno dei migliori rappresentanti della nuova scuola [...] e 6 strumenti (1939); Quattro Cori (1939); Il figliuol prodigo; oratorio per soli, coro e orchestra (1942); Burlesca, opera-balletto in 1 atto (rifacimento del Favorito del Re, 1942-45); Sinfonia sacra, per coro maschile e orchestra; su testi biblici ...
Leggi Tutto
Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] coreutico vero e proprio da una linea di demarcazione molto sottile, come accade nel rapporto fra certe forme di danza e di balletto del 19° secolo ‒ quali il musical, la post-modern dance statunitense (Sorell 1994, pp. 453-67), la break dance ‒ e la ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Luigi
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, nato a Milano nei primi decenni del sec. XVIII, acquistò fama di valente violinista e dopo una brillante attività di esecutore e compositore in [...] sue, Tancredi e Il Casino di campagna. Intorno a quest'epoca tornò in Italia e abbiamo notizia di un suo balletto La Guinguette allemande rappresentato nell'autunno 1777 al Teatro alla Pergola di Firenze.
Incerta è la data della sua morte, che ...
Leggi Tutto
Lasciata nel 1939 la direzione del conservatorio di Torino, l'A. tenne dal 1940 al 1942 la sovrintendenza del Teatro Massimo di Palermo. Dal 1943 in poi, ritiratosi a S. Remo, si è dedicato esclusivamente [...] , per 32 strumenti, 1934); tre pezzi Hic est illa Neapolis che, con l'aggiunta di un preludio, sono stati adattati a balletto sotto il titolo Vesuvio (S. Remo 1933); un Divertimento per orchestra con pianoforte obbligato (1936), il III Quartetto e un ...
Leggi Tutto
ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] , T. Porta e A. Vaccari, l'oboista Stazzi, il librettista G. Bonechi, il decoratore di scene G. Valeriani e il maestro del balletto A. Rinaldi con la moglie Antonina. Riprese subito le sue funzioni, l'A. si dedicò a riordinare il teatro, di cui aveva ...
Leggi Tutto
FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] drammatiche.
In occasione delle nozze tra Francesco I d'Este e Vittoria Farnese venne eseguito a Modena nel 1648 il suo balletto Vittoria d'Himeneo.
In una lettera da Piacenza datata 3 apr. 1650 (conservata all'Archivio di Stato di Lucca), inviata al ...
Leggi Tutto
BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] con Amore (trattenimento musicale, libr. di ignoto, Vienna 21 apr. 1700), La costanza di Ulisse (libr. di D. Cupeda, musica del balletto di J. J.Hofer, Vienna, nel Cesareo giardino della Favorita, 9 giugno 1700), La Pace e Marte supplicanti avanti al ...
Leggi Tutto
North, Alex
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a Chester (Pennsylvania) il 4 dicembre 1910 e morto a Los Angeles l'8 settembre 1991. Unico musicista ad aver mai [...] sovietici) dove fu anche direttore musicale di istituzioni teatrali. Al rientro negli Stati Uniti si occupò di musica per il balletto e per il teatro, e studiò ancora composizione con Aaron Copland, E. Toch e S. Revueltas. Negli anni Trenta e ...
Leggi Tutto
balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.