Musicista austriaco (Berna 1918 - Oberdürnbach, Vienna, 1996). Dal 1941 studiò composizione, a Berlino, con B. Blacher. Stabilitosi in Austria, dal 1948 al 1951 fece parte del comitato direttivo del Festival [...] per il teatro, ma è autore anche di musica sinfonica, cameristica e musica di scena. Tra le sue composizioni ricordiamo il balletto Prinzessin Turandot (da C. Gozzi), del 1944 e le opere Dantons Tod (da G. Büchner), del 1947, Der Prozess (da F ...
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GALLINI, Giovanni Andrea Battista
Andrea Pini
Nacque a Firenze il 7 genn. 1728.
Non si hanno notizie relative alla formazione e all'avvio della sua carriera di ballerino, forse iniziata in Francia. [...] prima apparizione nota risale al dicembre 1757, quando danzò al Covent Garden nella pantomima The judgement of Paris e nel balletto comico The Sicilian peasants.
Prima di questa data aveva sicuramente trascorso diversi anni a Parigi dove, stando al ...
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Ballerina e coreografa statunitense (n. Madison 1954). Dotata di una solida preparazione classica, dopo le prime esperienze con i Ballets de Genève (1972-74) e nella compagnia di M. Cunningham (1976-81) [...] caratterizzate da un gusto per la trasgressione e la contaminazione dei linguaggi e degli stili, in cui si fondono elementi del balletto classico e della musica rock e punk (Go-go ballerina, 1988). Ha diretto il corpo di ballo del Teatro Comunale di ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] e la festa, le loro altezze se ne andonno su di sopra al finestrone del ballatoio […] et stettono a vedere fare il balletto a cavallo in questa maniera» (Il luogo teatrale a Firenze, 1975, p. 126).
È il momento fissato nell’incisione finale con il ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] ) e in Inghilterra (King's Theatre di Londra), dove nel '27 debuttò in The Slave Of Bagdad di Egville e in due balletti di Viganò (La Vestale e Le Siège de Cythère). Come coreografo, oltre ad alcuni brevi divertissements e passi a due, non creò nulla ...
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Ballerina e coreografa statunitense (New York 1908 - ivi 1993); studiò con Th. Kosloff a Hollywood; nel 1931 membro del Dance Repertory Theatre, lavorò per il Ballet Theatre, il Ballet Rambert, il Ballet [...] l'Agnes De Mille Dance Theatre (1953-54). La sua opera ebbe notevole importanza nello sviluppo della coreografia e del balletto americano che deve alla De M. arditi inserimenti nella danza accademica di spunti folcloristici tipicamente americani e di ...
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Musicista danese (Copenaghen 1843 - ivi 1923). Studiò con N. Gade e poi con H. von Bülow a Berlino e con H. Berlioz a Parigi. Dal 1871 al 1898 visse negli USA, a Baltimora, dove diresse il Peabody Institute [...] sacra, composizioni orchestrali e da camera. Il figlio Ebbe (Copenaghen 1898 - Kattegat 1951) fu compositore e direttore d'orchestra. La sua produzione comprende cinque opere teatrali, un balletto, diversi lavori orchestrali, corali e da camera. ...
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PALLADINO, Emma
Elena Cervellati
PALLADINO, Emma. – Nacque a Milano nel 1861, figlia di un ballerino del teatro alla Scala, Andrea Palladini, di cui scelse di modificare il cognome (Guest, 1992, p. [...] ’operetta di Jacques Offenbach A trip to the moon (Le voyage dans la lune) e nel 1878 fu tra gli interpreti del balletto Les papillons, messo in scena dalla compagnia d’opera diretta da Charles Mapleson per la Brooklyn Academy of music. Rientrò in ...
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Musicista (Roma 1878 - ivi 1950), studiò violino con E. Pinelli e composizione con S. Falchi a Roma; fu poi a Berlino allievo di M. Bruch. Compositore formatosi nell'area del romanticismo tedesco, si ispirò [...] orchestrale (l'ouverture La vita è sogno, 1901; la rapsodia Paesaggi toscani, 1922; Concerto per violino, 1932). La sua composizione più celebre è il balletto Le donne di buon umore (1917), arrangiamento di musiche di D. Scarlatti, messo in scena dai ...
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Chačaturjan, Aram Il´ič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore georgiano di origine armena, nato a Tiflis (od. Tbilisi, Georgia) il 6 giugno 1903 e morto a Mosca il 1° maggio 1978. Nell'arco della sua lunga [...] tanto nelle musiche destinate alla sala da concerto quanto in quelle per il cinema, il teatro e il balletto, è caratterizzato dal riferimento ai repertori popolari transcaucasici, con tipici elementi di complessità armonica e melodica, salti tonali ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.