Pittore francese di origine russa (Nižnij-Novgorod 1892 - Parigi 1980). Lasciata la Russia nel 1920, fu a Firenze e a Berlino prima di stabilirsi definitivamente, nel 1923, a Parigi, dove prese parte a [...] (Salons d'automne, des indépendants, des surindépendants). Noto anche come scenografo (Ballets romantiques, di B. Romanoff, 1923; balletto Concerto, all'Opéra-Comique di Parigi, 1947) e illustratore (Le poète fou, di P. de Emmanuel, 1945; Sonnets ...
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Danzatrice (Mosca 1899 - New York 1984). Dal 1915 nei Balletti russi di Djagilev, creò molti ruoli per L. Mjasin (La boutique fantasque, 1919; Pulcinella, 1920, ecc.), segnalandosi per l'impianto moderno [...] sua tecnica perfetta. Solista dal 1924, dopo aver fondato il N.-Dolin Ballet (1929), danzò con il marito A. Obuchov nel balletto dell'Opera di Kaũnas (1930-35) e nel Ballet Russe di Montecarlo (1936; 1945). Insegnò poi alla Ballet arts school di ...
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DELL'ERA (Dellera, Dall'Era), Antonietta
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 10 febb. 1860 da Domenico e Maria Prandoni. Secondo la Gazzetta dei teatri (24 giugno 1880), avrebbe iniziato lo studio [...] Ballet, London 1941, pp. 138 s.; Ju. Slonimskij, P. I. Čajkovskij e i baletnyj teatr ego vremeni (P.I. Čajkovskij e il balletto dei suo tempo), Mosca 1956, pp. 265-275; Y. Slonimsky, Writings on Lev Ivanov, in Dance perspectives, II (1959), pp. 20 s ...
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Musicista (Torino 1731 - ivi 1798). Studiò il violino con G. B. Somis e altri, la composizione con V. L. Ciampi. Dimorò a Torino, attivo al Teatro Regio e a corte. Fu tra i maggiori concertisti europei [...] del suo tempo ed ebbe tra i suoi allievi G. B. Viotti. Compose alcune opere teatrali, un balletto, un oratorio, una cantata drammatica, una sorta di poema sinfonico sul Werther, molti concerti per violino, sonate, quartetti, ecc.; celebri a loro ...
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Ballerino e coreografo sovietico (Vitebsk 1904 - Mosca 1971). Dopo aver studiato all'Istituto Lunačarskij di Mosca, entrò a far parte (1930) della compagnia di V. Krieger, in seguito divenuta il teatro [...] coreografo dal gusto tradizionale e riproduttore particolarmente apprezzato della versione, secondo la partitura originale di P. I. Čajkovskij, del balletto Il lago dei cigni che mise in scena all'Opéra di Parigi (1960) e alla Scala di Milano (1964 ...
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Musicista (Verviers 1876 - Saint-Josse-ten-Noode, Bruxelles, 1944). Studiò a Liegi con S. Dupuis e J. T. Radoux, poi a Parigi con V. d'Indy. Direttore del conservatorio di Lussemburgo (1906-26), compose, [...] seguendo gli stilemi di C. Franck, due opere (Olivier le simple, 1922; Un songe d'une nuit d'été, 1925), il balletto Le loup-garou (1937), poemi sinfonici e altri lavori orchestrali, musiche da camera. Fu anche direttore d'orchestra. ...
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Ballerina e insegnante di danza italiana (n. Roma 1940). Dopo aver studiato alla Scuola di ballo del Teatro dell'Opera di Roma con T. Battaggi, si è perfezionata all'estero, divenendo ben presto prima [...] ed étoile al teatro alla Scala di Milano. Diplomata all'Accademia d'arte drammatica, ha danzato tutto il repertorio del balletto classico e romantico, affrontando anche nuovi ruoli creati per lei da coreografi come R. Petit, Léonide e Lorca Massine ...
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Ballerino, coreografo e regista statunitense (New York 1918 - ivi 1998). Di formazione eclettica (oltre alla danza studiò musica e recitazione), è considerato uno dei maggiori coreografi del Novecento. [...] ballerino solista all'American ballet theatre (1941-44), esordì come coreografo nel 1944 in Francy Free (mus. di L. Bernstein), balletto divenuto nello stesso anno un musical dal titolo On the town. Fu condirettore (1949-59) del New York City ballet ...
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Nome d'arte della ballerina e coreografa Edris Stannus (Baltiboys, Wicklow, 1898 - Londra 2001). Studiò a Londra con E. Cecchetti, e dopo essersi esibita in spettacoli di vario genere (riviste, pantomime) [...] of choreographic art e iniziò la collaborazione con la compagnia teatrale dell'Old Vic. Debuttò come coreografa nel 1928 con il balletto Les petits riens, su musica di W. A. Mozart. Nel 1931 creò la compagnia Vic-Wells ballet (assumendo anche la ...
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Copland, Aaron
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a New York il 14 novembre 1900, da famiglia di ebrei russi immigrati (il cui cognome originario era Kaplan), e morto a Tarrytown [...] . sono state successivamente riviste e spesso eseguite come suites orchestrali, come è accaduto anche per la musica per il balletto, a conferma della sua capacità di muoversi liberamente tra i generi, e soprattutto della sua convinzione che la musica ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.