CHIGNOLI, Girolamo
Gabriello Milantoni
Nato a Milano presumibilmente attorno ai primi anni del sec. XVII, il C., come ad evidenza risulta dalle opere che di lui restano, s'educò quasi unicamente a stretto [...] " nel S. Bonaventura, si situa la grazia tenue della piccola folla di persone sullo sfondo del S. Mauro (quasi un "balletto", come dice bene Valsecchi, p. 271).
Quanto il C. debba al Cerano è reso evidente nella strettissima connessione esistente tra ...
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CHESSA, Luigi (Gigi)
Antonio Pandolfelli
Nacque aTorino il 15 maggio 1898 da Carlo, litografo e pittore, e da Lucia Carelli, pittrice. Visse gli anni dell'infanzia a Parigi. Dal 1909 risiedette a Torino, [...] diretta da Gui, in maggio). Il C. lavorò anche per il teatro Gualino (1925, disegnò scene e costumi per la Luna, balletto di L. Perrachio, tratto da Grimm e diretto dall'autore, con la partecipazione delle ballerine della scuola di danza di B. Hutter ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] gleba del conte Šeremetev.
Nel 1795 la stagione teatrale a Pietroburgo fu dominata dalle scene del G. fra cui quelle per il balletto Piramo e Tisbe di D. Canziani, rappresentato al teatro Kamennyj, per l'opera comica di C.S. Favart Le tre sultane e ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] caratterizza il Rinaldo e Armida dipinto per il cardinal Carlo de' Medici (oggi nella villa della Petraia), un balletto quasi isterico di coloratissimi eroi da palcoscenico.
Al culmine di questo modo originale di concepire la rappresentazione di una ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] al rinnovato teatro dal 1819 al 1825.
Di questo periodo vanno ricordate, oltre ad un'importante messa in scena per balletto (Il ritorno di Pietro il Grande a Mosca, rielaborazione de Gli Strelizzi di Viganò, 1820), le scene per numerose opere ...
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BORBONI, Matteo
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Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] del 1649; in tale anno eseguì una tela e le decorazioni del teatro di quella città in occasione della rappresentazione del balletto La fontaine de Vaucluse nella Sala grande del "Collège du Roure" (Achard). Nel 1656 eseguì per la chiesa delle monache ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] e il difficile rapporto instauratosi col direttore, impedirono la sua assunzione al teatro: il suo piano di mettere in scena un balletto con una tecnica "a colpi di scena" era stato infatti giudicato inattuabile; e seppure il C. si prendeva la sua ...
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FRANCESCHINI, Mattia
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1715. Divenuto allievo del pittore C.F. Beaumont, apprese il mestiere svolgendo per il maestro una serie di mansioni quali la collaborazione [...] di Torino: nel 1745 fu impegnato a giornata con Giovan Francesco Costa, poi con Pietro Domenico Olivero, per le scene del balletto Nozze di contadini, e nel 1748 lavorò in collaborazione con Fabrizio Galliari.
Il F. morì il 3 luglio 1758 a Torino ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] teatro alla Scala, realizzando bozzetti e scene per i Balletti sinfonici della Scala del 1941 e 1942 e gli allestimenti della Carmen di G. Bizet (1946 e 1947); l'allestimento per il balletto Il cappello a tre punte di M. De Falla (1948). L'ultima ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] e costumista (Pulcinella, per l'"Opéra russe à Paris", andato in scena a Londra, Lyceum Theatre, maggio 1931; Bacchus et Ariane, balletto con musiche di A. Roussel e coreografie di S. Lifar, Opéra di Parigi, 22 maggio 1931; I Puritani, di V. Bellini ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.