Musicista italiano (Moncalieri 1915 - Parigi 1996). Allievo di G. P. Ghedini, dal 1960 sovrintendente dell'Ente Autonomo Teatro Regio di Torino, ha scritto i lavori teatrali Villon (1941) e Diagramma circolare [...] (1954), una Messa per la missione di Njiondo (1953), composizioni sinfoniche e da camera. La sua ultima opera è il balletto Diario, ultime pagine, composto fra il 1992 e il 1994, in cui ha descritto la malattia e la morte di un uomo. ...
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LAMBERT, Constant
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Londra il 23 agosto 1905, morto ivi il 21 agosto 1951. Studiò al Christ's Hospital e al Royal College of Music di Londra, dove fu allievo di Reginald [...] film. Personalità di rilievo della vita musicale inglese, fu, oltre che compositore, direttore d'orchestra della compagnia di balletti Sadler's Wells, direttore di concerti sinfonici, critico musicale. Pubblicò: Music ho!: a study of music in decline ...
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Musicista (Torino 1731 - ivi 1798). Studiò il violino con G. B. Somis e altri, la composizione con V. L. Ciampi. Dimorò a Torino, attivo al Teatro Regio e a corte. Fu tra i maggiori concertisti europei [...] del suo tempo ed ebbe tra i suoi allievi G. B. Viotti. Compose alcune opere teatrali, un balletto, un oratorio, una cantata drammatica, una sorta di poema sinfonico sul Werther, molti concerti per violino, sonate, quartetti, ecc.; celebri a loro ...
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Musicista (Verviers 1876 - Saint-Josse-ten-Noode, Bruxelles, 1944). Studiò a Liegi con S. Dupuis e J. T. Radoux, poi a Parigi con V. d'Indy. Direttore del conservatorio di Lussemburgo (1906-26), compose, [...] seguendo gli stilemi di C. Franck, due opere (Olivier le simple, 1922; Un songe d'une nuit d'été, 1925), il balletto Le loup-garou (1937), poemi sinfonici e altri lavori orchestrali, musiche da camera. Fu anche direttore d'orchestra. ...
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SAUGUET, Henri
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Bordeaux il 18 maggio 1901. Studiò con Joseph Canteloube e Charles Koechlin. Entrato nella cerchia di Erik Satie, fece parte della cosiddetta École d'Arcueil, [...] attorno a Satie nel 1923. Esordì (1924) come autore teatrale con l'opera buffa Le plumet du colonel e il balletto Les roses.
A questi lavori, accolti favorevolmente, seguirono molti altri, fra cui le opere La contrebasse (1930), La Chartreuse de ...
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Copland, Aaron
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a New York il 14 novembre 1900, da famiglia di ebrei russi immigrati (il cui cognome originario era Kaplan), e morto a Tarrytown [...] . sono state successivamente riviste e spesso eseguite come suites orchestrali, come è accaduto anche per la musica per il balletto, a conferma della sua capacità di muoversi liberamente tra i generi, e soprattutto della sua convinzione che la musica ...
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Musicista russo (Pietroburgo 1904 - Mosca 1987). Studiò con N. Mjaskovskij al conservatorio di Mosca, dove fu poi professore di composizione dal 1932. Figura di rilievo della vita musicale sovietica, fu [...] opere teatrali Colas Breugnon (1938), Nel fuoco (1943), La famiglia di Taras (1950), Nikita Veršinin (1955), il balletto Spighe d'oro (1940), e sinfonie, suites, concerti e altri lavori orchestrali e vocali-orchestrali, pezzi pianistici, composizioni ...
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RUBBRA, Edmund
Musicista inglese, nato a Northampton il 23 maggio 1901. Studiò composizione con Cyril Scott e Gustav Holst, pianoforte con Evelyn Howard-Jones. Autore di un'abbondante produzione musicale, [...] contrappuntistica, è soprattutto apprezzato come sinfonista.
Tra i suoi lavori figurano l'opera Bee-Bee-Bei (1933), il balletto Prism (1938), cinque Sinfonie (rispettivamente del 1936,1937,1939,1941 1948; la quinta, considerata la più importante, è ...
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Musicista (Tourcoing 1869 - Royan 1937). Studiò da ragazzo il pianoforte; adulto, riprese gli studî musicali (dopo anni di servizio nella marina francese) con E. Gigout e V. d'Indy; poi (1902-13) insegnò [...] di Parigi. Compose molta musica di ogni genere, dalla quale emergono specialmente i lavori teatrali Le festin de l'araignée (balletto, 1913), Padmavati (opéra-ballet, 1922), La naissance de la lyre (opera, 1925); 4 sinfonie e una Suite in fa per ...
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Compositore greco (Chio 1925 - Atene 2021). Allievo di O. Messiaen, T. Aubin ed E. Bigot a Parigi, si perfezionò con R. Leibowitz. Per la sua opposizione al regime dittatoriale instaurato dai militari [...] orchestra Amore e morte (1945-48), ai quali seguirono il balletto Antigone (1959), l'opera Ballata per il fratello morto ( 1964) di M. Kakogiànnis, da cui T. ha poi tratto un fortunato balletto (rappr. Verona, 1988), Z (Z, l'orgia del potere, 1969), ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.