CAROSO, Fabrizio
Alessandra Ascarelli
I dati biografici, desunti per lo più da notizie contenute in edizioni di sue opere, sono frammentari e lacunosi. Noto come scrittore, compositore di musica, coreografo [...] molte Regole si dichiara con quali crianze, et in che modo debbano farsi. Nel secondo s'insegnano diverse sorti di Balli, e Balletti sì all'uso d'Italia, come à quello di Francia, & Spagna. Ornato di molte Figure. Et con l'intavolatura di Liuto ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] G. suonasse il violino e componesse egli stesso parte delle musiche dei suoi balli; ciò ebbe una notevole influenza nello sviluppo del balletto d'azione, perché il G. fu tra i primi, insieme con Viganò, a cercare di realizzare la completa fusione tra ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] . musicale italiana, 1987, n. 3, pp. 421-446; J. Sasportes, Virtuosismo e spettacolarità: le risposte italiane alla decadenza del balletto romantico, in Tornando a "Stiffelio". Atti del Convegno…, Venezia… 1985, a cura di G. Morelli, Firenze 1987, p ...
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CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] II, passim; III, pp. 1223, 1481; L. Rossi, Il ballo alla Scala,1778-1970, Milano 1970, pp. 40 s.; L. Tozzi, Il balletto pantomimo del Settecento. G. Angiolini, L'Aquila 1972, p. 151; N. Mangini, Iteatri di Venezia, Milano 1974, pp. 108, 130, 175, 221 ...
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LIMIDO, Giovanna (Giovannina)
Concetta Lo Iacono
Nata a Milano nel 1851, figura dal 1864 al 1871 tra le allieve della Scuola di ballo del teatro alla Scala, dove studiò con il maestro di perfezionamento [...] , p. 3; G. L., Mementi artistici, in Il Teatro illustrato, X (1890), 111, p. 48; A.A. Pleščeev, Našbalet (Il nostro balletto), Sankt-Peterburg 1896, pp. 277 s., 283 s., 334; N. Guerra, Tersicoreide. Schizzi e racconti teatrali (dal vero), Milano 1899 ...
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BORRI, Pasquale
Daniela Ricci Albani
Nato a Milano nel 1820, fu tra i migliori allievi di C. Blasis, di cui seguì i corsi alla scuola di ballo del Teatro alla Scala, secondo la testimonianza del Regli [...] tuttavia prese il sopravvento su quella di ballerino e al suo primo lavoro Rübezahl fece seguire una ricca produzione di balletti, rappresentati con grande favore e a lungo nei migliori teatri italiani e stranieri. Delle sue opere furono protagoniste ...
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Nacque a Verolengo (Torino) il 19 ott. 1859, da Giuseppe, generale, e da Maria Ghiglione. Iniziò a studiare danza in giovanissima età con risultati eccellenti e tali da portarla a ricoprire, appena quindicenne, [...] città. Nel repertorio della C. figurano tra l'altro Coppelia di C.Nuitter e A. Saint-Léon su musiche di L. Délibes, balletto che l'artista ebbe modo di riproporre molte volte nella sua lunga carriera.
La C. può senz'altro essere considerata una delle ...
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COLONNA, Teresa, detta la Venezianella
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1734.
La data di nascita e le prime notizie biografiche che si hanno di lei si ricavano da una lettera, scritta in lingua [...] . All'inaugurazione del teatro Petrovskij di Mosca la C., tornata alla danza, forse per un calo della voce, è l'incantatrice nel balletto L'école enchantée di L. Paradis e J. Starzer (30 dic. 1780). Non si conoscono né la data né il luogo della ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] per Il crociato in Egitto di G. Meyerbeer.
Il G. morì a Milano dopo il 1853, in data imprecisata.
Nell'ambito del balletto ottocentesco la personalità del G., attivo tra il 1815 e il 1852, si pone in un momento di transizione. Da una parte rimaneva ...
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LAMBRANZI, Gregorio
Gloria Giordano
Attivo nei primi decenni del XVIII secolo come coreografo e ballerino, non se ne conoscono i dati anagrafici. Notizie biografiche si ricavano dal frontespizio e dall'introduzione [...] M.H. Winter, The pre-romantic ballet, London 1974, pp. 4, 46, 54, 84, 96, 114, 149, 151, 164, 261; S. Ewert, Ballett und Pantomime in der Commedia dell'Arte, erörtert am Beispiel von G. L.: "Neue und curieuse theatralische Tantz-Schul", in Maske und ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.