Ballerina russa (n. 1799 - m. Pietroburgo 1848), una delle maggiori rappresentanti della scuola classica del balletto in Russia. Univa a una grande tecnica e leggerezza l'espressività della recitazione [...] pantomimica. Il suo nome è legato soprattutto ai balletti messi in scena da Ch. Didelot (Zeffiro e Flora di C. Cavos; Ruslan e Ljudmila di F. S̆ol´c, ecc.) ed è stato immortalato da A. Pus̆kin in una strofe dell'Eugenio Onegin. ...
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Ballerina russa e insegnante di danza (Ligovo, Pietroburgo, 1872 - Parigi 1971); studiò alla Scuola del balletto imperiale di Pietroburgo con Ch. Johansson ed E. Cecchetti. Prima ballerina nel 1893 e "prima [...] ruoli del repertorio ballettistico tardo-romantico, come Schiaccianoci e Bella addormentata. In Occidente fece parte della compagnia dei Balletti russi di S. P. Djagilev (1911-12) apparendo accanto a F. Nižinskij nel Lago dei cigni. A Parigi ...
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Nome d'arte del ballerino e coreografo danese Belton Evers (Copenaghen 1928 - Toronto 1986); solista dal 1949 nel balletto reale danese, di tecnica strettamente classica, dal 1967 al 1971 è stato direttore [...] del balletto reale svedese. Ospite di tutti i maggiori teatri del mondo (tra i suoi maggiori successi: Carmen, 1949; Études di H. Lander; La sylphide, 1965), nel 1972 fu costretto a interrompere l'attività di ballerino, dedicandosi esclusivamente ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] 7; G. Monaldi, Le regine della danza nel sec. XIX, Torino 1910, pp. 139-59, 172 s., 175, 213 s.; D. Lynham, Storia del balletto, Firenze 1951, pp. 110-17; I. Guest, F. C., London 1956; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte 1778-1958 ...
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Compositore austriaco (Vienna 1826 - Pietrogrado 1917). Compiuti gli studî a Vienna, si impose all'attenzione a Parigi con la composizione del balletto Paquita (1846). Intorno al 1852 si trasferì in Russia, [...] Bol´šoj di Mosca. Fu anche insegnante di violino al conservatorio (1866) e ispettore delle orchestre imperiali, ma soprattutto compositore di balletti dei teatri imperiali di Pietroburgo (1872-91). La sua partitura più conosciuta resta quella del ...
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Musicista (Lodève, Hérault, 1899 - Parigi 1983); studiò a Parigi e alla Schola cantorum. Ha composto musica spec. nel genere del balletto teatrale (notevoli Les fâcheux, Malbrouck) e del film (À nous la [...] liberté, 1932; La symphonie pastorale, 1946). Con A. Honegger, D. Milhaud e F. Poulenc, A. è stato uno dei migliori esponenti della poetica proposta dal cosiddetto Groupe des Six. Dal 1962 al 1968 ha diretto ...
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Danzatore e coreografo russo (Mosca 1834 - Pietroburgo 1901). Studiò a Mosca e a Pietroburgo, dove dal 1852 fece parte del Balletto imperiale. Dal 1885 fu assistente di M. Petipa al Teatro Mariinskij. [...] Debuttò come coreografo con La fille mal gardée (1885), cui fece seguito La foresta incantata (1887), e si affermò quando subentrò a Petipa, che ne aveva già predisposto la coreografia, nello Schiaccianoci ...
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Nome d'arte del ballerino e coreografo Georgij Melitonovič Balančivadze (Pietroburgo 1904 - New York 1983), naturalizzato statunitense nel 1939. Creatore di genio, B. è stato una delle massime personalità [...] City Ballet (1948), la compagnia per la quale, nel 1964, fu costruito un teatro, il New York State Theatre. I suoi balletti sono nel repertorio delle più grandi compagnie di danza di tutto il mondo.
Opere
Il linguaggio coreografico di B. si articola ...
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Ballerino e coreografo svedese (n. Malmö 1945), figlio della coreografa Birgit Cullberg. Ha fatto parte del Cullberg Ballet (1973-74) e del Balletto di Düsseldorf (1974-75) per poi tornare al Cullberg [...] Ballet come direttore artistico (1985-93). All'attività di ballerino ha affiancato quella di coreografo con alcune opere di forte contenuto drammatico: St. George and the dragon (1976), Soweto (1977), ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] danzato alcuni pas de deux con la sorella Pia al saggio annuale, il C. debuttò con lei nel 1866 al teatro Pagliano nel balletto del padre Niccolò de' Lapi e ottenne in seguito una serie di scritture in città minori. La grande occasione venne nel 1870 ...
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balletto
ballétto s. m. [dim. di ballo]. – 1. Ballo breve, o fatto per passatempo, per gioco: vogliamo fare un b. insieme?; fece un b. dalla gioia; in un b., in quattro b. (o sim.), in brevissimo tempo, in quattro e quattr’otto. 2. Azione...
ballettare
v. intr. [dim. di ballare] (io ballétto, ecc.; aus. avere). – Camminare saltellando; ballare senza grazia; anche di cose, muoversi rapidamente, saltellare, vibrare e sim.